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Sigfrido Ranucci, nella prima serata di Rai 3 del 26 giugno, conduce una nuova puntata di Report. Il programma di inchieste, come da tradizione, è visibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Report 26 giugno, il crollo del Ponte Morandi
A Report del 26 giugno è previsto il servizio La gallina dalle uova d’oro, realizzato da Andrea Tornago e Danilo Procaccianti. I due parlano del crollo del Ponte Morandi, avvenuto oramai cinque anni fa e che ha causato la morte di 43 persone. Di recente è iniziato il processo, che ha ben 53 persone imputate.
Report cerca di comprendere se la strage poteva essere evitata. Da quello che emerge, infatti, diverse persone erano a conoscenza del cattivo stato di manutenzione dell’infrastruttura. Il programma, per la prima volta, permette al pubblico di ascoltare le intercettazioni originali dei protagonisti. Attraverso le loro voci, dunque, è possibile ripercorrere ciò che è avvenuto.
Gli avanzi della pandemia e la tragedia di Ustica
Durante Report del 26 giugno spazio a Le sorelle del Covid di Carlo Tecce e Lorenzo Vendemiale. Con il lavoro si parla del materiale sanitario avanzato e che risale ai periodi più acuti della pandemia da Covid-19. Ci sarebbero migliaia di tonnellate di mascherine e di altri dispositivi avanzati ed inutilizzati, per la cui gestione lo Stato spende decine di milioni di euro.
A Report del 26 giugno atteso anche L’archivio dei battiti del cuore di Alessandro Spinnato e Ai Nagasawa. Daria Bonfietti, presidente dell’associazione familiari delle vittime di Ustica, si reca a Teshima, in Giappone. Tre i filoni narrativi analizzati nell’inchiesta.
Il primo riguarda proprio la strage di Ustica, nella quale sono morte 81 persone. Il secondo, invece, è il legame tra il Museo per la Memoria di Ustica e il polo museale di Teshima, che raccoglie i battiti del cuore di persone provenienti da tutto il mondo. Il terzo, infine, è la storia del piccolo atollo, che da discarica abusiva si è trasformata in sede della triennale d’arte contemporanea giapponese.
Report 26 giugno, l’alluvione in Emilia Romagna
Infine, durante Report del 26 giugno è proposto un focus sull’alluvione in Emilia Romagna. Tra il 16 e il 17 maggio, sulla regione sono piovuti oltre 250 mm di acqua, provocando disastrose inondazioni. Le telecamere dello show si recano nelle zone colpite per mostrare i danni. Con l’occasione è affrontato il tema dei cambiamenti climatici. Le telecamere del format raggiungono gli Stati Uniti, lungo il Colorado River. Il fiume, tra i più importanti del mondo, è oggi a rischio a causa di un lungo periodo di siccità.