Dai e Dai, intervista ai super campioni di Reazione a Catena: chi sono nella vita reale

Da alcune settimane, a Reazione a Catena, dominano i Dai e Dai, che commentano la loro esperienza in questa intervista. La squadra è formata da Simone Costagliola (30 anni), Marco Voir (31 anni) e Simone Mariottini (28 anni). Si sono classificati campioni lo scorso 1° agosto e, da quel momento, hanno vinto circa 80 mila euro.

Dai e Dai intervista, le passioni dei super campioni

Simone, Marco e Simone, potete dirci qualcosa in più su di voi?

“Siamo tutti e tre di Livorno e ci conosciamo da quando eravamo bambini. Abbiamo continuato a frequentarci da adolescenti e lo facciamo ancora oggi che siamo adulti”.

Simone Costaiola: “Ho studiato design della comunicazione e lavoro nel reparto design di una multinazionale, dove mi occupo di digitalizzazione”.

Simone Mariottini: “Sono un informatico, gestisco il web per una multinazionale. È un’attività di gruppo, che mi costringe a interagire con altri ingegneri”.

Marco Voir: “Io lavoro come perito informatico in una associazione sportiva. Ho una grande passione per lo sport: in passato ho fatto anche il radiocronista”.

A proposito di passioni: che hobby hanno i campioni di Reazione a Catena?

Simone C: “Sono appassionato di arte. Visito le mostre, trascorro i pomeriggi a museo e faccio illustrazioni. Amo anche cucinare, soprattutto le ricette orientali”.

Marco: “Io, fra tutti e tre, sono quello più bucolico. Adoro pescare e ricercare funghi. Apprezzo molto i videogiochi e la Formula 1”.

Simone M: “Io leggo tantissimo, soprattutto i saggi scientifici. Leggo anche nei camerini di Reazione a Catena. nei momenti di pausa tra una registrazione e l’altra. La lettura mi permette di non dimenticare l’italiano, visto che sul lavoro sono costretto a parlare sempre inglese”.

La scelta di ripartecipare al quiz a tre anni di distanza dalla prima volta

Quando è nata l’idea di partecipare a Reazione a Catena?

“Da sempre siamo grandi appassionati del gioco, al punto che scrivevamo su carta le parole di una puntata e poi giocavano a ricostruire l’intesa vincente. Tre anni fa, nel 2020, ci iscriviamo ai casting. Nel 2021 riceviamo la chiamata, ma siamo subito stati eliminati. Ci eravamo presentati con il nome de Gli scogli piatti, una particolare località di Livorno”.

La seconda esperienza, però, sta andando decisamente molto meglio.

“Sì, quest’anno abbiamo avuto una seconda possibilità, che viviamo come un privilegio. Essere campioni così a lungo ci ha permesso di scoprire il dietro le quinte che caratterizza la registrazione di una puntata”.

Che rapporto hanno i Dai e Dai con il conduttore Marco Liorni?

“Il rapporto con il conduttore si è rinsaldato di giorno in giorno. Nel 2020, essendo rimasti per poco tempo, non avevamo avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo a sufficienza”.

Dai e Dai intervista, cosa faranno i campioni con il montepremi vinto

Siete a Reazione a Catena da più di tre settimane e sembrate imbattili.

“L’elemento del gioco è insito nelle nostre personalità. Tutti e tre amiamo i videogiochi, i giochi da tavolo e, in generale, le competizioni di gruppo. Da piccoli partecipavamo ai campi estivi, dove abbiamo imparato a raggiungere un solo obiettivo in gruppo. La nostra forza è questa: ci uniamo per raggiungere uno scopo comune. Tutto ciò è possibile perché siamo grandi amici”.

Cosa farete con il montepremi vinto?

“Dal 1° agosto ad oggi abbiamo vinto circa 80 mila euro. Sicuramente, metteremo questi soldi da parte, per poi utilizzarli in futuro”.