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Domenica 10 settembre, dalle 11:50 su Canale 5, è in onda la seconda puntata della nuova stagione di Melaverde. Il programma, come di consueto, è condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. È possibile assistere allo show anche in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.
Melaverde 10 settembre, la Valle d’Aosta
A Melaverde del 10 settembre è analizzata la Valle d’Aosta. La regione, posta all’estremo nord italiano, è la più piccola del nostro paese ma è ricca di storia e di bellezze naturali. Ellen propone un focus sulla valle di Lys, conosciuta soprattutto con il nome di Gressoney.
La conduttrice si reca nel comune di Fontainemore, in uno dei tanti alpeggi che impreziosiscono le montagne valdostane. Qui domina un’economia basata sull’agricoltura e sull’allevamento. In tutti e due i casi, l’elemento fondamentale è l’erba. Quella delle praterie alpine, infatti, è ricca fiori e di nutrienti, che permettono di avere un latte di grande qualità.
La Toma di Gressoney
Hidding, durante Melaverde del 10 settembre, approfondisce la grande tradizione casearia della Valle d’Aosta. Oltre alla fontina, da questi territori arriva la Toma di Gressoney, insignita della denominazione di Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Esso è un cacio a pasta cruda, a forma tonda ed è prodotto esclusivamente nei mesi estivi.
A Melaverde del 10 settembre sono raccontate le storie di alcuni cittadini valdostani. In primis Edi e Laura, che con i loro bimbi vivono per tutta l’estate in alpeggio. È incontrato anche Pino, che da tre decenni abita insieme alla moglie in un caratteristico borgo. Questo è rimasto disabitato per anni ma, proprio grazie al lavoro di Pino, è tornato a vivere ed è diventato una delle mete turistiche del territorio.
Melaverde 10 settembre, la laguna di Marano
Venuto, durante Melaverde del 10 settembre, è nella laguna di Marano, situata nella parte più alta dell’Alto Adriatico, in provincia di Udine. Qui, da secoli, c’è la convivenza tra uomo e natura, in un equilibrio tanto perfetto quanto fragile. Il conduttore analizza la zona protetta dal mare aperto da una serie di isole e isolette, sulle quali presenziano una grande biodiversità di flora e di fauna.
Venuto, nel corso di Melaverde del 10 settembre, racconta che nella laguna sono visibili i casoni, antichi rifugi utilizzati dai pescatori. In alcuno di questi edifici c’è ancora oggi vita, grazie all’attività di alcune persone che portano avanti la secolare ospitalità locale. Secondo la tradizione, infatti, i visitatori sono invitati ad entrare dentro tali abitazioni per rifocillarsi.