Indice dei contenuti
Giovedì 14 settembre, dalle ore 12:00, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Domenica In 2023. Lo storico programma della domenica pomeriggio di Rai 1 inizia il 17 settembre, rigorosamente alle 14:00. All’incontro presenzia in primis la conduttrice Mara Venier. Al suo fianco Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Daytime.
Domenica In 2023 conferenza stampa, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa di Domenica In 2023. Viene trasmesso lo spot, poi prende la parola il Direttore Angelo Melllone: “Quest’anno lo show ha delle novità. Con la trasmissione raccontiamo l’Italia attraverso storie particolari. Oltre alle grandi interviste di Mara, ci sarà spazio per l’attualità. Ci sono vari linguaggi e diversi modi di raccontare lo stesso aspetto. Domenica In ha la forza narrativa di una prima serata, per questo trattiamo gli argomenti di cui si parla di più. Il pubblico di Rai 1 è molto composito e ciò dà al format grande forza. Mara Venier arriva sempre con delle grandi idee. Sono certo che la prossima sarà un’edizione completa, con grande energia”.
La conferenza stampa di Domenica In 2023 prosegue con Mara Venier. La conduttrice: “Io e il mio gruppo stiamo lavorando nella massima libertà. Io non mi vedo in nessun’altra trasmissione, se non a Domenica In. Ogni anno dico sempre che smetto, ma poi sono ancora qui. Di stagione in stagione, il programma ottiene sempre più ascolti“. Sull’arrivo dell’attualità: “Durante la pandemia l’abbiamo già fatto. Anche dodici mesi fa abbiamo discusso con Monica Maggioni della guerra in Ucraina. Quest’anno vogliamo approfondire ancora di più, soprattutto i femminicidi. Mi piacerebbe anche riportare dei talk su fatti di costume, ma dipende poi da quello che avviene. Ormai credo di aver intervistato praticamente tutti: lo sforzo è tirare fuori sempre qualcosa di nuovo da offrire al pubblico. Nella prima puntata c’è Daniela Di Maggio, mamma del ragazzo di 24 anni ucciso a Napoli”.
La novità dello show itinerante
Durante la conferenza stampa di Domenica In 2023, Mara Venier svela un’altra novità: “Uno dei miei grandi sogni è realizzare una Domenica In itinerante. Ne ho parlato con Mellone, che ha subito accettato l’idea di portare Zia Mara nei teatri d’Italia. Originariamente, il debutto del 17 settembre si sarebbe dovuto svolgere a Cesena, tra le città più colpite dall’alluvione di maggio. Per una serie di inconvenienti, legati soprattutto agli ospiti, esordiamo nel nostro studio. Comunque, una volta ogni due mesi vogliamo andare in qualche parte d’Italia. Per ora abbiamo già due regioni: l’Emilia Romagna e l’Umbria“.
La conduttrice parla del rapporto con il pubblico: “Mi hanno sempre voluto bene, anche quando mi sono stati tolti programmi e non ero in onda. La gente mi è stata molto vicina e io di questo sono riconoscente. Penso che Domenica In funzioni perché nella trasmissione è tutto vero: io sono così, con i dolori e le gaffe. In televisione, se non si è sé stessi il pubblico ti sgama subito“. Gli ospiti di domenica: Pooh, Carlo Verdone, Matteo Garrone, Daniela Di Maggio, The Kolors e Matteo Bocelli.
Domenica In 2023 conferenza stampa, le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa di Domenica In 2023 ci sono le domande. La prima è sulla presenza di ospiti politici a Domenica In. Risponde la conduttrice: “Ho avuto politici, ma solo in qualità di istituzioni, come il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In questi anni non potevo intervistare esponenti politici, ma non so se quest’anno cambierà qualcosa. Certo che, comunque, mi piacerebbe avere un faccia a faccia con Giorgia Meloni”. Su eventuali errori compiuti in passato, la presentatrice svela: “Ho spesso fatto gaffe ed errori di valutazione, ma non mi rimprovero nulla“.
Poi la conduttrice racconta aneddoti dei dietro le quinte: “Spesso capita di andare incontro a degli inconvenienti: “Una volta ho intervistato Arnold Schwarzenegger. Avevamo il traduttore simultaneo perché non sono brava in inglese. Lui era infastidito e ogni due minuti buttava per terra l’auricolare. Dopo la terza volta che l’ha fatto, ho sbottato e ho detto: “La prossima volta questo lo mando a quel paese e vado via”. Da quel momento non ha più fatto nulla, ma è stato molto arrogante. Anche con Madonna ho avuto problemi: è giunta con cinque ore di ritardo. Eravamo chiusi in una stanza perché lei aveva affittato un intero piano di un hotel. Siamo stati trattati malissimo e siamo andati via. Alle 09:30 mi arriva la telefonata della sua segretaria, che si è scusata e mi ha chiesto di fare il faccia a faccia alle 22:00. Io le dissi che ero già a letto”.
Le ultime domande
Domanda di Marida Caterini su ciò che potrebbe convincere la conduttrice a tornare anche l’anno prossimo, oltre agli ascolti. La conduttrice: “Renzo Arbore mi ha sempre ipotizzato di andare via quando si è all’apice. Mai come questa volta sono convinta che la prossima è, per me, l’ultima stagione al timone di Domenica In. Potrei fare anche altro, ma voglio dedicarmi alle cose che più amo, come la famiglia. Ho intenzione di godermi il più possibile l’amore dei miei figli e di mio marito. Il lavoro è importante per ognuno di noi, ma toglie tanto”.
Altro interrogativo per la conduttrice nella conferenza stampa di Domenica In 2023. Si parla delle famose interviste realizzate da Zia Mara: “Io mi siedo e non ho nulla di scritto. Il sabato sera leggo tutto ciò che riguarda l’ospite, memorizzo tre concetti e poi vado in onda. Scatta subito un’empatia, sono molto curiosa e ascolto tanto. Durante i faccia a faccia mi innamoro di chi ho davanti”. Chi potrebbe sostituire Mara Venier l’anno prossimo? La conduttrice: “Non faccio nomi, sarebbe poco carino. Ci penseranno i Direttori”.
Sul futuro dopo Domenica In, la presentatrice racconta: “Ho tante offerte, ne ho più ora che quando ero giovane. Si vedrà, non so più fare progetti a lungo termine“. Ultimo quesito è sugli ospiti internazionali: “Stiamo ragionando. Qualche proposta l’abbiamo, ma costano un sacco di soldi. C’era in ballo Sylvester Stallone, vediamo. Mellone, me lo dai?“. Termina qui la conferenza stampa di Domenica In 2023.