Indice dei contenuti
Tale e Quale Show, celebre programma di Rai 1 condotto da Carlo Conti, è tornato in onda venerdì 22 settembre. Con l’occasione, il pubblico ha avuto modo di assistere alle novità (poche) della nuova stagione.
Tale e Quale Show 22 settembre, la struttura è ripetitiva e rischia la noia
Tale e Quale Show, nell’appuntamento del 22 settembre, non è più solo il titolo, ma è il concetto che descrive meglio l’intero programma. I più distratti, infatti, potrebbero aver scambiato la puntata di venerdì per una qualsiasi altra andata in onda nelle ultime stagioni dello show.
Se non fosse per il cast differente, infatti, tutto il resto è praticamente riproposto a fotocopia. La struttura del programma è consolidata ma ripetitiva, al punto da sfiorare la noia. Tale sensazione, molto probabilmente, è alimentata dall’eccessiva sovraesposizione avuta dal format negli ultimi tempi, quando tra speciali sul Festival di Sanremo e versioni Nip è pressoché sempre rimasto nei palinsesti della rete ammiraglia.
Non cambiano le dinamiche nella giuria
In Tale e Quale Show del 22 settembre, inoltre, non si è osservato alcuno mutamento nelle dinamiche della trasmissione. La presenza di Cristiano Malgioglio è un toccasana per il programma, che prima del paroliere pagava l’eccessiva bontà della giura.
Anche in questo caso, però, dopo qualche anno sarebbe meglio modifiche le dinamiche tra i giudici. Nella puntata del 22 settembre di Tale e Quale Show i ruoli sono stati rispettati alla perfezione. Da una parte ci sono Giorgio Panariello e Loretta Goggi, che tendono a fare lodi anche a chi non le meriterebbe. Dall’altra c’è il già citato Malgioglio, che spesso, invece, si aggrappa a dei piccoli dettagli pur di criticare. Una giuria più sfumata e con ruoli meno netti sarebbe più funzionale e credibile.
Tale e Quale Show 22 settembre, la quota che non fa più ridere
Immancabile, a Tale e Quale Show del 22 settembre, è anche la quota comica, per l’ennesima stagione affidata a Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli. Mentre il primo è alla sua terza edizione (seconda di fila), il secondo è praticamente di casa, essendo giunto all’ottava stagione.
Sarà per la prevedibilità delle loro esibizioni o per la ricerca forzata della performance grottesca, sta di fatto che di comico, nei loro spazi, è rimasto ben poco. La sensazione è che fra i Tale e Quale Show precedenti, le versioni nip e speciali vari, i due abbiano ormai dato tutto ciò che potevano al format. L’introduzione di un terzo elemento non sembra essere sufficiente per rompere la monotonia.