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Rai 3, nella prima serata di venerdì 29 settembre, propone il docufilm 4 giorni per la libertà Napoli 1943. La pellicola, trasmessa anche su Rai Play, è preceduta da una introduzione di Antonio Di Bella, giornalista ed ex Direttore Approfondimento Rai.
4 giorni per la libertà Napoli 1943, chi è il regista
4 giorni per la libertà Napoli 1943 è una produzione originale di Big Sur e Luce Cinecittà, in collaborazione con Mad Entertainment, Rai Documentari e la Titanus s.p.a. Fondamentale, poi, è il contributo della Regione Campania, della Film Commission Regione Campania e del Comune di Napoli. Alla realizzazione hanno lavorato Maria Carolina Terzi e Lorenzo, Carlo e Luciano Stella. La regia, invece, è di Massimo Ferrari.
4 giorni per la libertà Napoli 1943, la trama
Il racconto di 4 giorni per la libertà Napoli 1943 parte l’8 settembre del 1943. Nonostante l’armistizio appena annunciato, i combattimenti della seconda guerra mondiale sono alle fasi più sanguinose, almeno in Italia. I soldati tedeschi e quelli fascisti, infatti, si rifiutano di lasciare il territorio e iniziano a distruggere tutto ciò che incontrano.
È in questo contesto che Adolf Hitler ordina al proprio esercito di distruggere la città di Napoli. I cittadini partenopei, però, decidono di reagire: tra il 27 e il 30 settembre scendono in strada migliaia di persone. Molte di queste hanno perso la vita, ma, alla fine, il popolo è riuscito ad evitare la distruzione della metropoli.
Spoiler finale
La Rai, con 4 giorni per la libertà, ricorda quel fatto in occasione dell’ottantesimo anniversario. Per farlo, sono mostrati documenti inediti, testimonianze e materiali d’archivio. Inoltre, sono trasmesse le sequenze del film Le quattro giornate di Napoli, rilasciato da Nanni Loy nel 1962.
In 4 giorni per la libertà, la città prende vita e commenta, in prima persona, quanto sta avvenendo tra le proprie vie. A dar voce a Napoli c’è Luisa Ranieri, che recita i testi scritti da Maurizio De Giovanni. La colonna sonora è di Antonio Fresa, mentre gli inserti animati sono di Alessandro Rak e Dario Sansone, che raccontano le storie dei giovani eroi.
4 giorni per la libertà Napoli 1943, le interviste
In 4 giorni per la libertà Napoli 1943, il racconto è arricchito da varie interviste. La prima è ad Antonio Amoretti, ex partigiano morto lo scorso dicembre all’età di 95 anni. È presente Marisa Laurito, attrice nonché direttrice artistica del Teatro Trianon di Napoli. Ci sono anche Peppe Barra e Cristina Donadio.
Nel corso di 4 giorni per la libertà c’è un faccia a faccia con Enzo Gragnaniello. L’incontro, così la performance speciale di Massimiliano Gallo, sono ambientate nelle Catacombe di San Gennaro.