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È durata poco meno di un’ora e non ha deluso le aspettative la tanto attesa intervista di Papa Francesco a Che tempo che fa del 14 gennaio. Il Pontefice ha presenziato nella trasmissione in onda su NOVE in collegamento.
Che tempo che fa 14 gennaio Papa Francesco, la salute del Santo Padre
Un Fabio Fazio visibilmente emozionato si è collegato Papa Francesco in apertura di Che tempo che fa del 14 gennaio. Dopo gli approfondimenti di attualità e un breve intervento di Roberto Mancini, infatti, il conduttore ha dato il benvenuto al Pontefice. Esso, così come già avvenuto nel 2022, si è collegato dalla residenza privata di Santa Marta. L’intervista non ha deluso le aspettative. Il Pontefice ha commentato alcune delle tematiche di più stretta attualità, rilasciando dichiarazioni molto interessanti su guerra, immigrazione e sul suo pontificato.
In apertura del faccia a faccia, Papa Francesco ha commentato, a Che tempo che fa, il suo stato di salute. Il Santo Padre, negli scorsi giorni, ha rinunciato alla lettura di un discorso in Vaticano a causa di una bronchite. A tal proposito, il Pontefice da Fazio ha detto: “Come sto? Sono ancora vivo”. Sulle eventuali dimissioni svela: “Non è un pensiero, ma solo una possibilità che hanno tutti i Papa. Per adesso non è un’ipotesi al centro delle mie idee”.
I riferimenti alla guerra
Ampio spazio, nell’intervista di Papa Francesco a Che tempo che fa del 14 gennaio, è dedicato ai conflitti in corso in Ucraina e in Palestina. Il Pontefice ha affermato: “Fare la pace è difficile, ma la speranza è come la forza che ci fa andare avanti. Dobbiamo aggrapparci alla speranza. Io parlo tutti i giorni con la parrocchia di Gaza, che mi informa sulle cose terribili che avvengono. Israele e Palestina sono due popoli fratelli impegnati per distruggersi”.
Papa Francesco, a Che tempo che fa del 14 gennaio, ha aggiunto: “La pace è rischiosa, ma la guerra lo è di più. Dietro i conflitti c’è l’economia delle armi. Investire denaro per uccidere e distruggere, questa è una realtà. La guerra impedisce di sognare e toglie i sorrisi ai bambini. Ciò è criminale. L’escalation e la capacità di autodistruzione dell’umanità mi fanno paura”.
Che tempo che fa 14 gennaio Papa Francesco, l’appello sui migranti
Papa Francesco, a Che tempo che fa del 14 gennaio, ha poi spiegato l’origine del male nel mondo: “Gli esseri umani hanno la possibilità di scegliere se fare il bene o il male. L’uomo è libero. Dio non si stanca mai di perdonare, ma è l’essere umano che può divenire incapace di chiedere il perdono. Il Signore perdona tutto, possiamo definirlo un pazzo d’amore. Dio è vicino ai fabbricatori di armi, bussa ai loro cuori. Io sono prete da 54 anni e solo una volta non sono riuscito a perdonare, a causa dell’ipocrisia”.
Durante Che tempo che fa, Papa Francesco ha parlato di coloro che lo criticano per il suo eccessivo aperturismo: “Io penso alla Chiesa come un luogo in grado di accogliere tutti, giovani e vecchi, buoni e cattivi, sani e malati”. Sui migranti: “Nel fenomeno dell’immigrazione vedo crudeltà. I migranti sono trattati come cose, penso alla tragedia di Cutro. Agli Stati, Italia compresa, dico: non chiudete le vostre porte. Una politica molto importante dell’UE ha detto che il problema dei migranti va risolta in Africa. Io penso che rimanere nel proprio paese sia un diritto, così come lo è anche migrare. Entrambi meritano rispetto”.
Infine, il Santo Padre ha parlato della riforma della Chiesa: “Le strutture vanno aggiornate perché la storia va avanti. Ma sono i cuori che vanno riformati tutti i giorni. Quando proviamo sentimenti negativi come l’invidia dobbiamo pentirci e cambiare”.