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Sky Crime, giovedì 9 maggio, propone il documentario Marta Il delitto della Sapienza. La docu serie è in onda in seconda serata, a partire dalle ore 22:00 circa.
Marta Il delitto della Sapienza, la produzione suddivisa in due puntate
Marta Il delitto della Sapienza, oltre che su Sky Crime, è visibile anche in streaming e on demand su Now TV. Inoltre, è possibile fruire del contenuto mediante l’applicazione Sky Go.
La società che firma la realizzazione del docu è Minerva Pictures. Vari gli sceneggiatori che hanno scritto la serie. Fra gli altri, ci sono Emanuele Cava e Laura Allievi. La regia è firmata da Simone Manetti.
Marta Il delitto della Sapienza è composto da due episodi, visibili su Sky Crime nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10 maggio. Entrambi gli appuntamenti sono nei palinsesti della rete a partire dalle ore 22:00.
Il docu a 27 anni dalla scomparsa della giovane studentessa
Marta Il delitto della Sapienza racconta la drammatica vicenda occorsa a Marta Russo. Il 9 maggio del 1997, la giovane studentessa di giurisprudenza, all’epoca 22enne, era all’interno del campus universitario La Sapienza di Roma, intenta a camminare in compagnia di una sua amica.
All’improvviso, un proiettile vagante la colpisce in testa. Le condizioni di Marta sono apparse sin da subito molto gravi, nonostante i soccorsi siano arrivati quasi subito. La 22enne è trasportata nel Policlinico Umberto I, dove è arrivata in coma. Dopo cinque giorni, e nonostante gli sforzi dei medici, Russo perde la vita.
Nel corso de Il delitto della Sapienza, l’intera vicenda è ricostruita mediante la pubblicazione di alcuni materiali fino ad ora rimasti inediti. Ad esempio, vi sono le registrazioni audio del diario intimo e segreto della giovane.
Marta Il delitto della Sapienza, per la giustizia i colpevoli sono Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro
Il delitto della Sapienza ricostruisce il lungo iter processuale. Ancora oggi, il delitto è uno dei casi più controversi mai avvenuti in Italia. A causa della complessità della vicenda, gli inquirenti che hanno indagato hanno dovuto ricorrere a numerosi strumenti tecnologici all’avanguardia.
Dopo aver vagliato molte ipotesi, compreso il terrorismo, le forze dell’ordine hanno concentrato il loro lavoro su Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro. Essi, due assistenti universitari che si sono sempre dichiarati innocenti, qualche anno dopo i fatti sono stati dichiarati colpevoli con sentenza definitiva.
In Marta Il delitto della Sapienza sono evidenziati i lati oscuri che avvolgono ancora oggi la storia. Nelle due puntate ci sono alcuni ospiti, che per l’occasione hanno fornito la loro testimonianza.