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Domenica 12 maggio, dalle 11:50 su Canale 5, è in onda un nuovo appuntamento di Melaverde. Il programma, come di consueto, è preceduto alle 11:00 da una puntata de Le Storie di Melaverde. In tale format, sono trasmessi alcuni dei migliori servizi realizzati nella storia recente della trasmissione.
Melaverde 12 maggio, il progressivo aumento della popolazione mondiale
Melaverde del 12 maggio è guidato, come di consueto, dalla storica coppia composta da Vincenzo Venuto ed Ellen Hidding. I due, nella puntata odierna, analizzano in primis lo sviluppo dell’agricoltura. Essa, infatti, nel futuro potrebbe essere uno strumento fondamentale per far fronte al progressivo aumento della popolazione mondiale.
Come è noto, oggi gli abitanti del Pianeta sono poco meno di 8 miliardi. Per gli esperti, però, entro il 2050 questo numero potrebbe aumentare ancora. Secondo le stime, infatti, la Terra supererà i 9 miliardi di persone. La stragrande maggioranza, circa il 70%, vivrà all’interno delle metropoli.
Le coltivazioni in verticale
Nel corso di Melaverde del 12 maggio è analizzato lo sviluppo dell’agricoltura, che da qualche tempo ha raggiunto la cosiddetta terza dimensione. Una parte delle coltivazioni, infatti, non ha più uno sviluppo esclusivamente in lunghezza e larghezza, ma anche in altezza.
Stiamo parlando delleVertical Farm, che utilizzano dei piani sovrapposti nei quali è possibile coltivare soprattutto piante aromatiche, insalate ed ortaggi vari. Le telecamere di Melaverde, la cui puntata è visibile anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Infinity, raggiunge la provincia di Brescia.
Qui, infatti, è presente il complesso di agricoltura verticale più grande d’Europa. Inaugurato nell’ottobre del 2023, tale luogo permette di avere delle coltivazioni tutto l’anno, a prescindere dal ciclo delle stagioni. Tutto ciò grazie ad un ambiente controllato, che dà la possibilità di non utilizzare pesticidi o altre sostanze chimiche sui prodotti.
Melaverde 12 maggio, i bovini del Piemonte
Durante Melaverde del 12 maggio, poi, ci si sposta in Piemonte, dove è realizzato un salto indietro nel tempo, fino alla seconda metà del 1800. In tale periodo, infatti, è scoperta la razza di bovino piemontese, che si contraddistingue da tutte le altre per la maggiore struttura muscolare.
Melaverde, nel corso dell’appuntamento visibile il 12 maggio, racconta la straordinaria storia di una delle razze più pregiate e conosciute al mondo. Un focus, in particolare, è proposto sulle varie ipotesi legate alla sua origine. La teoria più accreditata è quella di un incrocio di razze, che è seguito ad una migrazione di Zebù, vacca che in India è considerata sacra.