Netflix propone la serie tv dal titolo Il caso Yara oltre ogni ragionevole dubbio. Si tratta di un prodotto di genere biografico con atmosfere drammatiche.
La produzione è dell’Italia. L’anno di realizzazione è il 2024 e la prima stagione della serie si compone di cinque episodi in totale, ognuno della durata di 60 minuti circa.
Il caso Yara oltre ogni ragionevole dubbio film – regia, protagonisti, dove è girato
La regia è di Gianluca Neri. Scritta dallo stesso Gianluca Neri in collaborazione Massimo Rocchi e Marco Tosi.
Le riprese si sono svolte in Italia, in particolare a Brembate di Sopra e zone limitrofe nel territorio di Bergamo.
La produzione è della Quarantadue in collaborazione con Netflix.
Il film è conosciuto a livello internazionale con il titolo The Yara Gambirasio Case: Beyond Reasonable Doubt.
Il caso Yara oltre ogni ragionevole dubbio – trama della serie tv in onda su Netflix
La serie Il caso Yara oltre ogni ragionevole dubbio, racconta e ricostruisce in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, la ragazzina di soli 13 anni scomparsa una sera del novembre 2010.
Gli episodi raccontano tra l’altro tutte le indagini che sono state realizzate, soprattutto quelle sul DNA che hanno rappresentato la prova definitiva per l’incriminazione di Massimo Bossetti. L’uomo in carcere si è sempre dichiarato innocente ed ha rigettato tutte le accuse a suo carico.
Nella serie verranno riproposte anche le testimonianze e le controversie legate alle indagini realizzate nel corso degli anni. Da sottolineare che in passato era stata realizzata una pellicola dal titolo Yara che era stata sempre trasmessa da Netflix. Allora il regista era stato Marco Tullio Giordana e i protagonisti principali erano Isabella Ragonese e Alessio Boni.
Nella serie si metterà in evidenza come il fatto di cronaca nera accaduto a Brembate di Sopra abbia catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica. Questo aspetto è anche uno dei fondamentali pilastri che sono al centro del riadattamento in serie tv del caso della ragazzina di Brembate di Sopra, ritrovata morta tre mesi dopo la scomparsa.