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Venerdì 26 luglio, su Rete 4, è in onda l’ultima puntata stagionale di Quarto Grado Le Storie. Il programma è visibile dalle 21:20 circa, subito dopo la fine del talk di approfondimento 4 di Sera.
Quarto Grado Le Storie, la scomparsa di Liliana Resinovich
Al timone di Quarto Grado Le Storie di oggi, venerdì 26 luglio, ci sono Gianluigi Nuzzi ed Alessandra Viero. Il format, curato da Siria Magri, analizza, anche questa settimana, alcuni dei casi di cronaca nera avvenuti negli ultimi tempi.
A tal proposito, Nuzzi e Viero propongono un focus sulla morte di Liliana Resinovich. Della donna si è iniziato a parlare nel dicembre del 2021, quando le persone a lei care ne hanno denunciato la scomparsa. Dopo qualche settimana, il 5 gennaio del 2022, il corpo privo di vita della pensionata è rinvenuto in un boschetto di Trieste, a poca distanza dalla casa nella quale abitava.
La lunga e complessa indagine
A partire da quel momento, come racconta Quarto Grado Le Storie del 26 luglio, è iniziata una inchiesta tanto lunga quanto complessa. La prima autopsia effettuata sulla salma non ha evidenziato segni di violenza, confermando l’ipotesi del suicidio, privilegiata dagli inquirenti.
In seguito, però, è stata predisposta la riesumazione del cadavere. Su di esso, gli esperti hanno effettuato ulteriori rilievi. Il gip del Tribunale di Trieste, disponendo le nuove indagini, ha ipotizzato per la prima volta il reato di omicidio, a carico di ignoti. Ad oggi, nessuno è mai finito nel registro degli indagati. La famiglia non ha mai creduto nel gesto volontario ed è convinta che qualcuno abbia assassinato Liliana.
Quarto Grado Le Storie 26 luglio, la morte di Sarah Scazzi
Nell’ultima puntata dell’edizione 2024 di Quarto Grado Le Storie si parla dell’omicidio di Sarah Scazzi. La giovane ragazza è morta ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Fin dal primo momento, la stampa ha dato grande risalto alla notizia.
Dopo lunghe indagini, le forze dell’ordine hanno arrestato Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. Le due, zia e cugina della vittima, sono state condannate all’ergastolo. La prima per i reati di concorso in omicidio e sequestro di persona. La seconda, invece, per omicidio volontario con premeditazione.
Quarto Grado Le Storie, nell’appuntamento in onda oggi su Rete 4, si concentra soprattutto sulla figura di Michele Misseri. Quest’ultimo, zio di Sarah Scazzi e padre e marito delle condannate, ha più volte cambiato la propria versione dai fatti. Alla fine, Misseri ha ricevuto una condanna di otto anni di reclusione per soppressione di cadavere ed inquinamento delle prove. Qualche settimana fa, l’uomo ha finito di scontare la condanna ed è tornato a casa sua. Da qui, continua a proclamarsi colpevole.