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Lunedì 2 settembre, su Rai 3, parte l’edizione 2024 di Insider Faccia a faccia con il crimine. Il programma, prodotto da Rai Cultura, è visibile in prima serata, dalle ore 21:20 circa.
Insider Faccia a faccia con il crimine 2024, conduttore e come funziona il format
Insider Faccia a faccia con il crimine, oltre che in televisione, è visibile in diretta streaming ed on demand tramite il sito di Rai Play. Al timone del format, che ha debuttato sulla terza rete della TV di Stato nel 2022, c’è il confermato Roberto Saviano. Giornalista ed intellettuale, è noto in tutto il mondo per i suoi tanti lavori contro la mafia, che lo costringono da tempo a vivere sotto scorta.
Saviano, anche nelle nuove puntate di Insider Faccia a faccia con il crimine, racconta la storia di persone che, per motivi differenti, hanno vissuto gli ambienti della criminalità organizzata dal loro interno. Si tratta di giornalisti, testimoni e collaboratori di giustizia. Grazie alle loro parole, il conduttore ricostruisce i contesti in cui la storia dei protagonisti ha preso forma.
Faccia a faccia con un killer di Cosa Nostra
In Insider 2024 è incontrata, per la prima volta, una killer di Cosa Nostra. Si è affilata alla mafia siciliana nel 1979 ed ha vissuto in prima persona la guerra di mafia che ha coinvolto vecchi padrini marsalesi e gli emergenti boss corleonesi guidati da Totò Riina. Ha deciso di cambiare vita, collaborando con la giustizia e confessando ben 38 omicidi.
In seguito, spazio alla prima pentita della mafia garganica. Grazie a lei è proposto un focus sulla cosiddetta quarta mafia, che da decenni, in sordina, realizza vari crimini nel promontorio pugliese. Dal 2004, la collaboratrice di giustizia vive in una località protetta insieme ai suoi quattro figli, avuti da due uomini esponenti di famiglie rivali e ai quali ha salvato la vita sottraendoli dall’ambienta della criminalità organizzata.
Insider Faccia a faccia con il crimine 2024, la storia di Don Peppe Diana
Nel corso di Insider Faccia a faccia con il crimine 2024 è ripercorsa la storia di Don Peppe Diana. Nel giorno in cui ha compiuto 35 anni è stato ucciso dalla mafia, all’interno della sua chiesa a Casal di Principe. Per ricostruire il suo omicidio è raccolta la testimonianza di Augusto Di Meo, testimone oculare. Con coraggio, quest’ultimo ha infranto le leggi dell’omertà e si è battuto per assicurare alla giustizia gli assassini di Don Diana. Il sacrificio del parroco ha convinto un’intera comunità ad alzare la testa e ad affrontare l’oppressione della criminalità organizzata.