Alle 12:00, la Rai ha presentato in conferenza stampa la fiction Kostas. Quest’ultima debutta in prima serata su Rai 1 giovedì 12 settembre, dalle 21:20. All’incontro presenzia, in primis, il protagonista, ovvero Stefano Fresi. Con lui c’è l’attrice Francesca Inaudi, anch’essa nel cast della produzione seriale. Interviene la regista Milena Cocozza.
Kostas conferenza stampa, inizia l’incontro
L’incontro inizia con la proiezione del trailer della fiction. In seguito, prende la parola la regista Milena Cocozza: “La trama è tratta da tre romanzi di Petros Markaris, che conoscevo già molto bene. Ci siamo chiesti se ambientare ad Atene la fiction fosse la scelta giusta, alla fine abbiamo preferito lasciare la storia nel posto di origine. I romanzi sono ambientati nella metà degli anni ’90, mentre noi abbiamo svolto la storia nel 2009, alla vigilia della grande crisi economica della Grecia. Ciò ci ha costretto a modificare alcune caratteristiche dei personaggi. Inoltre, abbiamo ringiovanito un po’ tutti i protagonisti, perché volevamo portare avanti delle istanze legate all’emancipazione femminile. L’autore Markaris ci ha lasciato grande libertà e ci ha sempre appoggiato“.
Francesca Inaudi va avanti: “La sfida è stata quella di elevare il mio personaggio, ovvero Adriana, per farla diventare una protagonista e non solo la moglie del personaggio principale. La sua è una ricerca costante di un modo per sentirsi realizzata. Adriana fa la madre un po’ a tutti, compreso al marito. Ama esprimere i propri sentimenti nella forma dell’accudimento“.
Stefano Fresi aggiunge: “Il mio personaggio è stato ringiovanito. Ho ammorbidito un po’ il carattere del protagonista, lavorare a questa fiction è stato un gioco di equilibrio. Ha, dentro di sé, una serie di elementi differenti, che lo rendono in qualche modo fragile. Abbiamo lavorato con passione, ci siamo innamorati tutti di Atene, che oltre ad essere l’ambientazione è anche una delle protagoniste della trama“.
Le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di Kostas procede con le domande dei giornalisti. Stefano Fresi ammette: “Ogni produzione ha l’obiettivo di far luce su alcuni aspetti della società. Per questo, credo sia fondamentale anche affrontare il tema dell’immigrazione. Credo che la cosa più sbagliata sia chiarire la nazionalità di un delinquente, che potrebbe essere di Portogruaro come dell’India o del Marocco. Kostas è il Montalbano greco? Non mi piacciono questi paragoni, ognuno ha la propria identità. Ovviamente, mi auguro lo stesso successo”.
Cocozza aggiunge: “Già nei romanzi è forte il legame fra la trama e i temi sociali, inoltre gli argomenti di attualità della Grecia sono molto simili a quelli italiani“. La regista, interrogata in merito, chiarisce: “Il personaggio di Kostas rappresenta il patriarcato, ha una mascolinità moderna. Noi, a questo, abbiamo aggiunto un po’ di empatia”.
Maria Pia Ammirati, Direttrice di Rai Fiction, chiarisce: “Noi non abbiamo cliché in merito ai personaggi maschili”. Il capostruttura Luigi Mariniello su una possibile seconda stagione: “Ce lo auguriamo molto, a noi è piaciuta molto. Vediamo come va, poi valuteremo. Per noi è una grande scommessa, alla quale teniamo tanto. Racconta una società universale, ha i presupposti per diventare un titolo di punta“.
Infine, nella conferenza stampa di Kostas la regista spiega il ruolo della crisi economica della Grecia: “Noi raccontiamo la primissima fase, quando alcuni gruppi di popolazione iniziano ad avere dei moti di protesta. Se ne sentono gli echi, ma non trova grande spazio“. Termina qui l’incontro.