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Roberto Saviano, lunedì 23 settembre, propone l’ultima puntata di Insider Faccia a faccia con il crimine. L’appuntamento è trasmesso su Rai 3, dalle ore 21:20.
Insider Faccia a faccia con il crimine ultima puntata, gli ascolti
Insider Faccia a faccia con il crimine, anche nell‘ultima puntata dell’edizione 2024, è condotto dal già citato Roberto Saviano. Il giornalista, intellettuale e scrittore è da sempre in prima linea nella lotta contro la mafia. Un impegno, questo, che lo ha fatto conoscere al mondo intero, anche grazie al romanzo Gomorra, e che lo costringe, da decenni, a vivere sotto scorta.
Il programma, ogni settimana, racconta la storia di persone che, per motivi differenti, hanno vissuto gli ambienti della criminalità organizzata dal loro interno. Con la puntata odierna, visibile in streaming ed on demand tramite il sito di Rai Play, giunge al termine la seconda edizione.
I tre appuntamenti fino ad ora mandati in onda hanno ottenuto una media di 728 mila telespettatori, con una share del 4,3%. Un dato, questo, leggermente più basso rispetto a quello del 2022, quando le puntate avevano informato in media 948 mila italiani, per una share pari al 4,6%.
La storia di Don Peppe Diana
Nell’ultima puntata di Insider, il padrone di casa racconta la storia di Don Peppe Diana. Quest’ultimo è stato un uomo di chiesa da sempre molto attivo contro la camorra. Divenuto parroco nel 1989, la sua vicenda testimonia il coraggio di un’intera comunità, che dopo l’ennesima barbarie ha deciso di alzare la testa e reagire contro la criminalità organizzata. Don Peppe Diana, attraverso la sua parrocchia, ha dato una mano a molte persone che erano sotto scacco del Clan dei Casalesi. Per tale motivo, Diana è stato ucciso.
Insider Faccia a faccia con il crimine ultima puntata, le parole del testimone
Don Peppe Diana, la cui storia è centrale nell‘ultima puntata di Insider Faccia a faccia contro il crimine, è rimasto vittima di un omicidio di stampo camorristico il 19 marzo del 1994, giorno nel quale la vittima festeggiava il suo onomastico. All’interno della sua chiesa di Casal di Principe è stato raggiunto da cinque proiettili, che hanno causato la morte immediata del sacerdote. Roberto Saviano ricostruisce quei drammatici istanti con Augusto Di Meo. L’uomo è il testimone oculare che ha infranto le leggi dell’omertà e che ha collaborato con la giustizia, lottando affinché i responsabili finissero in carcere.
La puntata odierna potrebbe chiudere definitivamente l’esperienza della trasmissione in Rai. Ad affermarlo è il conduttore, che come riporta l’Ansa ha affermato: “Terza edizione su Rai 3? Non credo, anche se tutto è possibile: per questa ragione andrò avanti ormai in autonomia. Che spazi o piattaforme siano disposte a ospitare questo tipo di narrazioni la vedo difficile, ancor più nel momento in cui il governo ti mette il bersaglio addosso come nemico o dissidente, è quasi impossibile davvero“.