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Lunedì 30 settembre esordisce, su Rai 3, il programma Lo Stato delle Cose. Il format rappresenta il ritorno sulla TV di Stato del giornalista Massimo Giletti.
Lo Stato delle Cose, Giletti in onda sette anni dopo la chiusura de L’Arena
Lo Stato delle Cose permette al giornalista di guidare in pianta stabile un format Rai a sette anni di distanza dall’ultima volta. Era il 2017, infatti, quando venne chiusa L’Arena. Dopo trent’anni sulla TV di Stato, il cronista si è spostato su LA7, dove è rimasto fino ad aprile dell’anno scorso. Il 28 febbraio scorso Giletti ha guidato la serata evento La TV fa 70, speciale dedicato ai 70 anni dalla nascita della Rai.
A giugno, su Rai 3, ha condotto un approfondimento dedicato alla Strage di Ustica. Il nuovo programma è prodotto da Rai Cultura. La trasmissione, tutte le settimane, è in diretta a partire dalle ore 21:20. Inoltre, il talk è fruibile in diretta streaming ed on demand sul sito di Rai Play.
Come funziona il programma
Lo Stato delle Cose mira a raccontare la realtà che ci circonda, analizzando lo spazio e il tempo nel quale stiamo vivendo. Il padrone di casa si concentra sui fatti per quello che sono e non per quello che appaiono. Fra confronti e faccia a faccia, il conduttore affronta, ogni settimana, le storie che sono al centro del dibattito pubblico.
In ogni puntata di Lo Stato delle Cose, il giornalista dà spazio a numerosi ospiti, sia politici che giornalisti, per dar vita a spazi di riflessione nei quali sono approfonditi tutti i punti di vista. Durante le dirette, poi, ci sono delle pagine dedicate all’intrattenimento grazie a cantanti, attori e scrittori.
Lo Stato delle Cose, intervista a Michael Cohen
Nella prima puntata, in onda lunedì 30 settembre, è accolto Michael Cohen. Si tratta di una esclusiva, in quanto è la prima intervista rilasciata in una emittente televisiva europea. L’avvocato statunitense ha lavorato, per decenni, al fianco del candidato Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ha difeso legalmente quest’ultimo per dodici anni, dal 2006 al 2018.
Da qualche tempo, Cohen si è trasformato nel principale accusatore di Trump. L’avvocato, infatti, ha ammesso di aver violato le leggi sui finanziamenti della campagna elettorale di Donald. Dopo aver ricevuto una condanna a tre anni di carcere, nel 2020 ha pubblicato un libro intitolato Disloyal. In esso, ha definito Trump “un truffatore, razzista, predatore ed imbroglione“. Negli scorsi giorni, ha invitato tutti a votare la candidata democratica Kamala Harris. In studio ci sono anche Roberto Vannacci, Europarlamentare della Lega, e Francesca Pascale.