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Vincitore del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival e al Festival Internazionale di Toronto 2013 e in corsa per la candidatura all’Oscar 2014 come miglior documentario, The Square ci porta al Cairo, in Piazza Tahrir.
La Piazza che ha acceso la scintilla della Primavera Araba si prepara, ora, ad assistere alla realizzazione del sogno: la fine della dittatura di Mubarak e l’avvento della democrazia. Tre sguardi differenti ci guidano in questo complesso scenario: il giovane Ahmed, l’attore Khalid Abdalla e il membro alla Fratellanza Musulmana Magdy Ashour. Con loro, il documentario segue le vicende di un popolo, quello egiziano, che passa dal trionfo alla disillusione, dall’esultanza allo sconforto, senza mai perdere la speranza nel futuro.
Tre anni di storia egiziana per comprendere quanto lunga, difficile ed eroica sia la strada per la democrazia araba.
La rivoluzione egiziana è stata un crescendo di avvenimenti. Nell’arco di tre anni sono stati eletti e destituiti tre diversi capi di stato. I notiziari internazionali lasciano soltanto intravedere i combattimenti più duri e cruenti, i volti dei protagonisti e le immagini di folle oceaniche in marcia. Invece The Square – Inside the Revolution porta gli spettatori a guardare da vicino le storie personali che le semplici notizie non riescono a comunicare o non vogliono comunicare.
L’obiettivo del film è di sperimentare l’evoluzione di una rivoluzione nel 21° secolo e capire ciò che gli attivisti stanno cercando di dire: i diritti civili e le libertà non saranno mai accantonati né barattati in cambio di nulla, si combatterà per essi fino alla morte.
Com’è incominciata la guerra? Come è riuscita ad andare avanti e , soprattutto, riuscirà nei propri intenti? Questo film mostra come in una società un vero cambiamento non parta mai da una moltitudine di persone, ma sia generato dall’impegno incessante e continuo di pochi individui fedeli a tali principi di cambiamento
Jehane Noujaim di padre egiziano e madre americana, nel 2004 ha girato è il documentario Control Room sui rapporti tra Al Jazeera e gli altri media che, nel 2003, hanno coperto l’invasione dell’Iraq con l’esercito americano