Indice dei contenuti
Venerdì 1° novembre, dalle 21:35 su NOVE, è andato in onda un nuovo appuntamento di Fratelli di Crozza. Il programma ha come protagonista Maurizio Crozza. Il comico, nella diretta, cura monologhi ed imitazioni, con i quali commenta i principali fatti di attualità. Al suo fianco, il conduttore può contare su Andrea Zalone e Simone Belfiore.
Fratelli di Crozza 1° novembre, la parodia della Premier Giorgia Meloni
Fratelli di Crozza del 1° novembre parte con la parodia della Premier Giorgia Meloni. La finta Presidente del Consiglio: “Abbiamo vinto anche in Liguria, siamo meglio di Sinner. Tutto quello che faccio, vinco”. La finta Premier sbaglia i conti con la calcolatrice, proprio come la vera Meloni a Porta a Porta di Bruno Vespa.
Il comico entra in studio ed inizia con il primo monologo: “In Liguria è passato il messaggio che ha vinto Meloni, ma in realtà Fratelli d’Italia ha dimezzato i voti. Bucci, praticamente, lo hanno votato solo dove non lo conoscevano“. Crozza critica Giuseppe Conte: “Due giorni prima delle elezioni ha annunciato da Vespa l’intenzione di stracciare il contratto che legava Beppe Grillo al M5S. Grillo, allora, non si è recato a votare“.
Il protagonista propone la parodia di Beppe Grillo: “Io sono l’elevato, a Genova, nel mio tempio, siamo diventati Movimento 5 voti. Io non sono andato a votare Orlando, supportato dal Mago di Oz. Io faccio quello che voglio: quando vinco sono un politico, ma quando perdo sono un comico. Conte l’ho creato io? Anche Dio ha fatto le zanzare, qualche errore ogni tanto ci sta“.
A Fratelli di Crozza del 1° novembre, il padrone di casa ironizza: “Il governo ha fatto uno spot contro l’evasione fiscale, quindi problema risolto. Hanno fatto condoni? D’altronde hanno fatto lo spot, non si può pretendere che il governo faccia tutto”. Poi aggiunge: “In un mondo sportivo in cui tutti hanno la residenza a Montecarlo, il pilota Bagnaia paga le tasse a Pesaro. La butto lì: perché quando ti ritirerai non diventerai il leader dell’opposizione?“.
Antonio Razzi
Fratelli di Crozza del 1° novembre procede con il finto (e spassosissimo) Antonio Razzi: “Tutti pagano il fisco? Io sin da giovane fischio gratis. La metà che paga le tasse fa fare brutta figura agli altri, se uno le paga è perché ha i soldi da buttare. Io sono credevole, Gesù stesso all’ultima cena non ha mica chiesto di pagare con il pos. Nella Costituzione c’è scritto che dobbiamo pagare tutte le tasse? Io non l’ho ancora letta, aspetto che esca il film“.
La diretta va avanti con la querelle di Vincenzo De Luca ed il terzo mandato. Il finto governatore sottolinea: “La svizzera Schlein mi dice di non candidarmi per un terzo mandato. Prima che arrivassi io, la situazione in Campania era drammatica. La contabilità la scrivevano sui palmi della mano, il caos regnava sovrano. Ma poi le cose sono cambiate perché abbiamo lavorato alla tedesca. Per essere qui mi sono mutilato la vita, non vado in bagno da luglio. L’Italia non sarebbe l’Italia senza il Sud”.
Maurizio Crozza orienta il monologo su Paolo Sorrentino: “Il suo ultimo film Parthenope sta ottenendo un grande successo. Mi colpisce la sua filosofia: la noia è divertimento. Io sono andato a vederlo al cinema e mi sono divertito tantissimo“. Il conduttore imita il regista: “Credo che annoiarsi sia la cosa più divertente. Quando mi annoio vedo Dio. Io provo a far vedere Dio a tutti, per questo mi piace la lentezza. Io voglio fare film che diano la stessa emozione di quando uno è dentro il tubo della risonanza magnetica. Io mi sento libero solo quando sono bloccato in ascensore“.
Fratelli di Crozza 1° novembre, Marina Berlusconi
La diretta del 1° novembre di Fratelli di Crozza va avanti con la finta Marina Berlusconi: “Mio papà prese pani, pesci e televisioni ed iniziò con la moltiplicazione, ma solo delle tv perché non voleva strafare. Io scenderò in politica? Assolutamente no, anche se in un paese in cui domina la magistratura comunista serve una liberale come me. Tajani, quella macchina è lavata male!”.
La serata si avvia alla conclusione con Red Ronnie/Crozza: “Io la mattina mi sveglio e so già cosa devo fare, appena mi alzo dal letto mi metto le ciabatte. L’altro ieri dovevo andare dal mio maestro, ma la macchina non andava e sono andato a piedi. Ho fatto 4 km di corsa, poi sono arrivato ed avevo la camicia attaccata al corpo. Pensavo fosse sudore, ma il mio maestro mi ha detto che erano anime. Il suocero della Tonini mi ha detto che ad agosto gli alieni festeggiano il capodanno, quindi quelli che vediamo noi non sono stelle cadenti“.
La puntata di Fratelli di Crozza del 1° novembre termina con Vittorio Feltri: “La sinistra ha voluto le auto elettriche, che producono disoccupati. La sinistra è scollata dalla realtà, i comunisti sono ricchi e se ne pentono”. Termina qui la puntata.