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Dopo tante indiscrezioni, finalmente ci siamo. Lunedì 10 febbraio, infatti, si è svolta la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2025. L’incontro prende il via alle 12:00 circa. Fra i protagonisti c’è, ovviamente, il conduttore e Direttore artistico Carlo Conti. Con lui, i co-conduttori della prima serata Antonella Clerici e Gerry Scotti. Spazio a Marcello Ciannamea e Claudio Fasulo, Direttore e Vicedirettore Intrattenimento Prime Time. Atteso, infine, il Sindaco della città dei fiori Alessandro Mager e l’Assessore al turismo Alessandro Sindoni.
Festival di Sanremo 2025 conferenza stampa 10 febbraio, le prime dichiarazioni
Carlo Conti apre la prima conferenza stampa del Festival di Sanremo ricordando il giornalista Ernesto Assante. Il Direttore Ciannamea ringrazia tutta la squadra, poi prende la parola Claudio Fasulo: “Tornare è veramente bello, attorno alla kermesse ci sono dei piccoli gioielli, come il DopoFestival. Il PrimaFestival, invece, ha nove anni ma sta facendo grandissimi ascolti, con la seconda puntata che ha segnato +800 mila telespettatori rispetto allo stesso appuntamento di sette giorni fa. Domenica, in prime time, torna il DietroFestival“.
Tocca, ora, a Carlo Conti, che svela: “Apriremo la serata con un omaggio ad Ezio Bosso. Mi disse che la musica, come la vita, si fa solo insieme e per questo ho deciso di avere al mio fianco amici e colleghi che stimo”. Entrano in sala Antonella Clerici e Gerry Scotti, definiti “due colonne della televisione italiana“. Ancora il Direttore artistico, che dopo un ricordo di Fabrizio Frizzi aggiunge: “Domani avremo tutti i 29 Big, poi ci saranno Jovanotti e Noah e Mira Awad, artiste rispettivamente israeliana e palestinese che intonano Imagine“.
Cosa hanno detto Antonella Clerici e Gerry Scotti
L’incontro procede con le dichiarazioni dei co-conduttori. Antonella Clerici: “Non me l’aspettavo, la chiamata è arrivata a metà gennaio e subito ho detto sì. Ieri abbiamo fatto le prove e ci siamo divertiti tantissimo, speriamo di riuscire a farlo anche domani perché se ci divertiamo noi, si divertono anche gli spettatori”.
Gerry Scotti: “Io sono l’uomo che ha condotto meno Festival di sempre (ride). Con la mia presenza metto fine alla domanda che tutti mi hanno sempre fatto, ovvero quando avrei condotto la kermesse. Per me è un regalo, sono emozionatissimo. La Rai mi ha accolto con grande affetto. Ciò dimostra che, al di là delle contrapposizioni, quel che conta è il rispetto e il riuscire a lavorare bene“.
Festival di Sanremo 2025 conferenza stampa 10 febbraio, iniziano le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa del Festival di Sanremo 2025 partono le domande dei giornalisti. Carlo Conti: “Nell’organizzare la manifestazione non ho ricevuto pressioni. La scelta di non eseguire i monologhi è dovuta alla mia volontà di chiudere le serate in orari accettabili“. Poi annuncia: “Venerdì arrivano Paolo Kessisoglu con la figlia per parlare dei nostri giovani“.
Fasulo non nasconde la sua emozione: “Conti ha aperto un decennio che ha rivoluzionato la storia della kermesse e sono molto contento di poter lavorare di nuovo con lui“. Ancora il Direttore artistico: “Confido molto nell’intelligenza dei cantanti. Il Teatro Patologico effettuerà uno spettacolo che parla a tutti, soprattutto alle realtà che vivono con disabilità. Vietare l’autotune sarebbe contro la logica di ciò che funziona adesso: molti artisti lo usano e penso sia necessario stare al passo con i tempi”.
Gerry Scotti alla conferenza stampa: “Da telespettatore vedo difficile che Mediaset possa comprare tutto il baraccone del Festival, nella mia azienda non ho mai sentito parlare di una operazione del genere. Cosa mi direbbe Silvio Berlusconi? Quello che mi diceva sempre, ovvero di mettermi la cravatta”.
Il futuro del Festival
La conferenza stampa del 10 febbraio del Festival di Sanremo va avanti con altri quesiti. Antonella Clerici racconta: “In una carriera ci sono dei momenti di alti e bassi, è inevitabile. L’importante è acquisire una serenità e stare bene con sé stessi, perché la vita è tanto altro. Io sono stata ferma, per scelta degli altri, circa due anni e sono stati fondamentali, perché ho potuto riflettere e concentrarmi su nuove idee e progetti”.
Carlo Conti: “Per ora non è previsto un momento dedicato a La Noia, hit vincitrice della scorsa edizione. Il circuito giovani, martedì e mercoledì, aprirà le serate. La finale del giovedì, invece, sarà in coda, al termine della puntata“. Sulle polemiche: “Io faccio Sanremo, non Sanremo Island e non mi occupo di gossip. Non credo molto alle innovazioni, il Festival rimane sempre una gara di canzoni“.
Il Direttore Marcello Ciannamea sul futuro del Festival: “Noi abbiamo fatto ricorso per affermare la legittimità delle delibere del Comune, non siamo preoccupati per le mosse di Warner o di altri competitor”. Anche il Sindaco annuncia di voler fare ricorso. Domanda sull’antifascismo a Conti, che risponde: “Sono senza dubbio antifascista, siamo nel 2025! Trovo comunque la domanda anacronistica“.
Gli ultimi quesiti
La conferenza stampa del Festival di Sanremo 2025 si avvia alla conclusione. Carlo Conti: “Mi hanno fatto le proposte molte volte, ma ho rifiutato. Alla fine ho avvertito l’affetto e ho accettato. Non avverto la pressione di dover fare meglio di Amadeus, perché ha fatto numeri ineguagliabili. Non ho sentito Angelina Mango”. Il Direttore artistico sull’Intelligenza Artificiale: “Penso sia uno strumento da controllare molto bene”. Poi aggiunge: “Io ed Amadeus ci siamo sentiti, mi ha mandato un messaggio anche ieri“. Antonella Clerici: “Mi auguro che ci possano essere, in futuro, altre donne alla conduzione del Festival di Sanremo“. Termina qui l’incontro.