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Lunedì 10 febbraio, su Rai 2, è in onda la prima puntata di 99 da battere. Lo show prende il via alle 21:20 circa, subito dopo la fine dello spazio di approfondimento del TG2 Post.
99 da battere prima puntata, al timone Max Giusti
Al timone di 99 da battere, novità dei palinsesti della seconda rete della TV di Stato, c’è Max Giusti, che di recente ha guidato, sempre su Rai 2, le nuove puntate di Boss in incognito. La rivisitazione italiana del programma è realizzata dalla Endemol Shine Italia, ma il format è tratto da 99 to Beat, creato da Vrt e De Chinezen e licenziato da Primitives.
Nel nostro paese, la regia è di Alberto Di Pasquale. Al momento, la prima edizione è composta da sei puntate, ognuna delle quali ha una durata di circa due ore. Gli appuntamenti, oltre che in televisione, sono fruibili in diretta streaming ed on demand tramite Rai Play.
Come funziona il programma
99 da battere appartiene al genere game show. Al titolo partecipano circa 100 concorrenti. Essi hanno un’età compresa fra i 18 e i 98 anni e, ogni settimana, sono coinvolti in numerosi giochi e prove, tutte divertenti, curiose e, soprattutto, alla portata di tutti.
L’obiettivo di tutti i giocatori è quello di non arrivare mai ultimi. Al termine di ogni sfida, spiegata e commentata in modo divertente da Max Giusti, la persona che si è classificata in ultima posizione è definitivamente eliminata. Alla fine, rimane in gioco un solo individuo, che è riuscito ad eliminare gli altri 99 e che, per questo, vince il montepremi finale, che ha un valore di 99 mila euro.
99 da battere prima puntata, i vari giochi
Sono numerosi i giochi al centro delle varie puntate di 99 da battere. In primis, i concorrenti sono costretti a montare la panna in maniera ferma, al punto da rovesciare la scodella sopra la testa. Inoltre, devono trovare, da bendati, la porta di uscita della casa e riuscire a sciogliere il più velocemente possibile un cubetto di ghiaccio che contiene all’interno un fischietto da far suonare.
In seguito, i partecipanti devono tirare fuori il loro cellulare e posizionarlo sopra ad un tavolo ed aspettare: il proprietario del primo dispositivo che squilla deve abbandonare per sempre la trasmissione.
Non tutti i giochi si svolgono in maniera singola: i concorrenti, talvolta, devono affrontare le manche in coppia o in gruppo. Il tutto avviene all’interno di uno studio, allestito come una vera e propria arena in stile industriale, in cui sono presenti dei megafoni da cui, una voce annuncerà, di volta in volta, le sfide da affrontare e le regole che caratterizzano ogni gioco.