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Il dittatore Hitler aveva un solo obiettivo in mente: fare in modo da ottenere il controllo sull’Occidente. Nessuno immaginava che tutto si sarebbe concluso in maniera tragica: sei anni dopo si sarebbe suicidato in un bunker di Berlino: con lui finalmente, il nazismo si sarebbe esaurito, ma la Germania era oramai letteralmente distrutta.
Per ricodare questi fatti storici e la tragedia di cui erano intrisi, dal 25 al 29 agosto, History (canale 407 di Sky) presenta la Nazi week – La banalità del male: un’intera settimana di programmazione dedicata al Fuhrer e ai suoi seguaci.
Ogni serata si apre alle 21.00 con Gli ultimi segreti del Terzo Reich, la serie che risponde ai grandi misteri ancora irrisolti che ruotano intorno al nazismo e che per decenni hanno tormentato gli studiosi. Che fine ha fatto l’oro dei nazisti? Cosa spinse Rudolph Hess, vice e fedelissimo di Hitler, a fuggire in Gran Bretagna: fu un tradimento o, dietro la fuga si nascondeva qualcos’altro? È vero che il medico personale di Hitler lo stava avvelenando lentamente? Attraverso la scoperta di nuovi documenti, le testimonianze dei nazisti sopravvissuti e le opinioni di storici di fama internazionale, forse la verità su questi avvenimenti non è così lontana.
La miniserie Hitler: il potere oscuro esplora, invece, il rapporto tra il dittatore e il popolo tedesco. Spiega infatti come Hitler, un intellettuale di basso livello, mediocre pittore e soldato non brillantissimo durante la Prima Guerra Mondiale, sia riuscito in pochi anni a conquistare il sostegno di una delle nazioni più progredite dell’intero pianeta.
Infine, lo speciale Nazisti della CIA ricostruisce la relazione tra il servizio segreto americano e i nazifascisti durante la Guerra Fredda. Numerosi nazisti e fascisti, spesso dei veri e propri criminali di guerra, furono infatti reclutati dalla CIA come manovalanza contro il Comunismo in squadroni della morte e in azioni di spionaggio, sabotaggio e tortura.