Lunedì 28 aprile, la Rai ha presentato in conferenza stampa l’evento Viva la Danza 2025. L’incontro parte alle 12:00 e si svolge nella suggestiva cornice della Sala Spadolini, nella sede del Ministero della Cultura. In occasione della Giornata Internazionale della Danza, il ballerino Roberto Bolle guida uno speciale prodotto da Ballandi ed Artedanza, in onda il 29 aprile, in prima serata su Rai 1.
Per un breve saluto ci sono Alessandro Giuli e Gianmarco Mazzi, rispettivamente Ministro e Sottosegretario al Ministero della Cultura. Oltre a Roberto Bolle, nella conferenza stampa di Viva la Danza 2025 ci sono Williams Di Liberatore e Claudio Fasulo, ovvero Direttore e Vicedirettore Intrattenimento Prime Time. Spazio a Nicola Colabianchi, Sovrintendente alla Fondazione Teatro La Fenice, e a Thomas Clement Salomon, Direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini-Galleria Corsini. Infine, c’è Carlo Fuortes, Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino.
Viva la Danza 2025 conferenza stampa, inizia l’incontro
Prende il via la conferenza stampa di Viva la Danza 2025. Si parte con Gianmarco Mazzi: “Come Ministero sosteniamo il progetto di Viva la Danza perché crediamo nella danza, che porta con sé dei grandi valori. In primis trasmette il senso della disciplina, poi c’è il rispetto del corpo e l’attenzione ad una vita sana. Sono fermamente convinto dell’importanza della collaborazione fra attività e beni culturali”.
Nicola Colabianchi: “Per il Teatro e la città Venezia è stato un onore accogliere Roberto Bolle. Siamo lieti di aver fatto parte di questo evento”. Thomas Clement Salomon: “Bolle è un gigante della cultura italiana ed è stato un onore accoglierlo nelle sale di Palazzo Barberini, dove è in corso una mostra dedicata a Caravaggio, altro genio italiano”.
Williams Di Liberatore afferma: “Bolle è un orgoglio italiano nel mondo, riesce a rendersi alla portata di tutti, almeno dal punto di vista televisivo. Sarà un format nel quale Bolle accoglie amici artisti e colleghi, per costruire un evento in grado di arrivare ad ognuno di noi“. Gli fa eco Claudio Fasulo: “Lavorare con Bolle è particolarmente bello e gratificante. Uno show come Viva la Danza può essere realizzato solo da un’azienda come la Rai. Per realizzare il programma abbiamo lavorato anche di notte, sfruttando cinque set differenti”.
Le parole di Roberto Bolle
La conferenza stampa di Viva la Danza 2025 va avanti con le parole di Carlo Fuortes, che annuncia: “Sono molto felice di annunciare che al Maggio Fiorentino, dal 9 maggio, avremo lo spettacolo di danza Roberto Bolle-Caravaggio. Un’idea, questa, che è nata l’anno scorso, proprio mentre giravamo Viva la Danza. 30 giovani danzatori si sono riuniti per dare vita, ovviamente con Roberto, a questa nuova produzione“.
Prende la parola, ora, Roberto Bolle: “Per me è stata una grandissima emozione. Sono molto felice di essere qui a presentare Viva la Danza, che è il modo migliore per celebrare la danza, proprio nella sua giornata. Ho ballato in luoghi magnifici, nelle sale con i quadri di Caravaggio appesi dietro di me ed è stato emozionante. Spero di restituire al pubblico ciò che ho provato io. Al mio fianco ci sono i primi ballerini della Scala di Milano, il balletto nazionale di Zagabria, Claudio Santamaria, Gianna Nannini e contributi di Jacopo Veneziani e Geppi Cucciari. La conduttrice, invece, sarà Serena Rossi”.
Arriva in sala il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ringrazia coloro che hanno lavorato alla realizzazione del progetto. Poi aggiunge: “Celebriamo la danza in prima serata su Rai 1, con una figura della caratura di Roberto Bolle. L’Italia non teme alcuna concorrenza, siamo i più bravi e i più belli e facciamo bene a ricordarcelo. Viva la Danza ha anche una valenza sociale: il mondo della cultura deve salvare la bellezza, messa in pericolo dall’abnorme presenza della bruttezza”. Termina qui l’incontro.