Realizzato tre anni fa, nel del 2011, Hysteria è diretto da Tanya Wexler e ha come protagonisti Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Felicity Jones, Rupert Everett e Jonathan Pryce.La vicenda racconta la storia vera dell’invenzione del vibratore con il quale si credeva di poter guarire l’isteria femminile.
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Al centro, il giovane medico Mortimer Granville (Hugh Dancy) un professionista dalle idee rivoluzionarie che non sono ben accette negli ospedali nei quali svolge la sua attività e che, puntualmente lo licenziano. Pioniere delle norme igieniche elementari come lavare continuamente le mani che potrebbero contenere germi patogeni se sporche, finalmente trova lavoro presso il dottor Dalrymple (Jonathan Price), titolare di un importante studio di cura per il “male del secolo” ovvero l’isteria.
{module Google richiamo interno} All’epoca si credeva che una buona metà della popolazione femminile di Londra fosse colpita da questo male in forme più o meno acute. E l’origine era attribuita ad una posizione distorta dell’utero che poteva essere riportato nella giusta posizione da un massaggio nelle parti intime.
Su questa vicenda professionale che avrà molti sviluppi, si innesta la vita privata del dottor Dalrymple che è sposato e ha due figlie, Emily dal carattere docile e accondiscendente e Charlotte (Maggie Gyllenhaal) che ha idee molto all’avanguardia per l’epoca: è una femminista e attivista e presta la sua opera negli ospedali di periferia cercando di aiutare i più deboli e coloro che non hanno famiglia e possibilità di curarsi.
Intanto Emily instaura un legame sentimentale con Mortimer Granville destinato, però, a interrompersi subito per quella che oggi viene chiamata “incompatibilità di carattere”. E come se non bastasse, viene anche licenziato dallo studio. Si ritrova così senza lavoro e senza nessuna possibilità di sostentamento. Non gli rimane che chiedere aiuto al suo tutore, Lord Edmund (Rupert Everett) che ha una specifica fissazione per le invenzioni tecnologiche alle quali Mortimer non è assolutamente interessato. Ma sarà proprio una di queste “invenzioni” atipiche, opportunamente modificata da Mortimer, a dare una svolta alla cura dell’isteria. E ad aprire la strada al cosiddetto modello del vibratore: uno dei primi esemplari venne acquistato dalla regina Vittoria.