La struttura del programma, nella serata festiva è confermata in blocco: ci saranno le conversazioni e le interviste di Fabio Fazio con gli ospiti previsti e alla fine c’è l’intervento di Luciana Littizzetto.
La puntata del sabato cambia nome e diventa “Che Fuori Tempo che Fa“. Sarà un allungamento di quel segmento dallo stesso titolo già sperimenatato con successo in passato. Accanto a Fabio Fazio ci sarà ancora Massimo Gramellini presente nel corso di tutta la puntata. Insieme discuteranno di argomenti legati alla più stretta attualità.
{module Google richiamo interno} Sono coinvolti in maniera più intensa i corrispondenti Rai dall’estero. In particoalre Gianni Riotta da New York, Marco Varvello da Londra e Antonio Di Bella da Parigi. Un ruolo particoalre sarà affidato a Fabio Volo che sarà un vero e proprio inviato speciale. Inoltre sono previsti collegamenti Skipe con tutto il mondo: a dare la propria testimonianza dai luoghi in cui si trovano saranno reporter e fotoreporter ma anche personaggi noti, a seconda degli argomenti di cui ci si occupa. Insomma anche Che tempo che fa cerca di aprirsi alla più stretta attualità internazionale.
Viene riconfermato lo spazio che ha suscitato molto interesse in passato e definito “la stanza delle meraviglie“: prevede l’intervento di un personaggio emergente nel campo della ricerca, dello sport e della letteratura. Ognuno degli ospiti di turno sarà protagonista di un intervento tematico nel quale racconterà l’oggetto del proprio impegno nel settore di competenza.
Confermata la presenza di Filippa Lagerback. Luciana Littizzetto ci sarà solo la domenica, come negli anni passati. A lei il compito di chiudere la puntata con la sua satira sferzante e non da tutti condivisa su un argomento di attualità. Anche in questa edizione Fazio promette ospiti di rilievo nazionali e internazionali.
La puntata domenicale si conclude alle 21,30 come accadeva in passato. Solo lo scorso anno fu tentato l’esperimento di allungarla di un’ora giungendo così al Tg3 delle 23. Ma i risultati di ascolto non furono soddisfacenti, perciò si è tornati alla formula originale.