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I due sono mano nella mano, il vicequestore non riesce a lasciarla andare.
Intanto Don Carmine, tornato in prigione, decide di suicidarsi. Pochi minuti e iniziano subito i colpi di scena, Calcaterra si incontra con Palmieri, tra i due deve avvenire uno scambio ma improvvisamente interviene la polizia e il vicequestore viene arrestato, accusato di estorsione. Qualcuno sta cercando di rovinarlo e Domenico Calcaterra non ha dubbi, c’entra sicuramente Crisalide.
La guerra tra i Basile e i Ragno continua. Ettore e Rachele vogliono vendicarsi. Mentre la famiglia Basile si è alleata con De Silva, Crisalide ha in mano tutto il potere e sta organizzando un colpo sicuramente grande e tremendo.
Ormai Calcaterra non si può più fermare e per arrivare alla verità è disposto ad usare qualsiasi mezzo. Ma anche i sentimenti tornano ad avere un ruolo fondamentale, Vito cerca di riavvicinarsi a Carmela, la madre di Angelino, con la quale il poliziotto ha avuto una relazione prima di ucciderle il figlio. Lara ormai è consapevole che per lei non c’è più spazio nella vita di Domenico, mentre Rosy chiede di essere portata in un monastero, quello è l’unico posto in cui la mafiosa può chiedere perdono per tutto il male fatto e sentirsi meno in colpa per la morte del piccolo Leonardino.
I lati umani dei protagonisti tornano ad essere importanti, sentimenti ed azione si uniscono costruendo la storia. E se nelle prime puntate tutto sembrava soffermarsi solo sulle questioni di malavita, il serial ora cambia direzione e torna a dare al pubblico anche altro, riprendendo la strada del successo percorsa durante la quinta stagione.
E questa settima puntata si concentra soprattutto su Domenico e la sua personalità non facile da gestire, non solo nel rapporto con Lara, ma anche nel lavoro. I problemi iniziano infatti ad esserci anche all’interno della Duomo, il vicequestore non si fida più di nessuno e qualcuno sta cercando di metterlo fuori gioco, per questo viene sospeso dal servizio.
La situazione sembra complicarsi, la Duomo è stata isolata e molti sono gli infiltrati. Crisalide è all’interno delle Istituzioni e niente sembra riuscire a fermarla. E la puntata non delude, se abbiamo creduto che Calcaterra fosse innocente, alla fine scopriamo che così non è. Il vicequestore sta combattendo la sua battaglia, contro Crisalide, i soldi procurati dalle estorsioni servivano a Domenico Calcaterra per pagare gli informatori. Calcaterra ha scelto la via illegale per arrivare alla verità, prendendo addirittura in considerazione la proposta di Rachele Ragno di allearsi con loro.
Intanto Lara e Pietrangeli si avvicinano molto e mentre tra i due sembra esserci un breve bacio, Domenico e Rosy regalano al pubblico una delle scene hot a cui Squadra Antimafia aveva abituato tutti durante la quinta stagione.
Se le anticipazioni ci avevano preparato ad un allontanamento della Abate dal programma, per ora, così non sembra. La fiction sta tenendo in considerazione le richieste del suo pubblico affezionato. Siamo abituati alle sorprese del finale, Sandro infatti deve arrestare Domenico ma il vicequestore reagisce e dopo aver messo a terra l’amico fugge con la macchina per incontrare Rachele, prendendo una decisione che sconvolge tutti. Il protagonista principale della Duomo e della lotta alla mafia decide di mettersi in gioco, ma questa volta, a quanto pare, dalla parte dei Ragno.
Ma nel momento in cui il pubblico è certo del cambiamento, la situazione si ribalta nuovamente lasciando tutti senza parole, quella di Domenico Calcaterra è solo una copertura, ma nessuno, nemmeno i suoi colleghi, sembrano saperlo. E dalle anticipazioni di fine puntata ci viene svelato anche un altro indizio: chi parlava di un avvicinamento tra la malvagia Rachele e il vicequestore non sbagliava.
L’appuntamento è per lunedì prossimo, ore 21.10, Canale5.
Qui la puntata della scorsa settimana.