Raffaella Carrà ì rimasta con Veronica De Simone, Riccardo Cocciante con Elhaida Dani, Noemi con Silvia Capasso e Piero Pelù con Timoty Cavicchini. Ma vediamo come sono andate le esibizioni dei cantanti e l’operato dei coach.
TEAM PELU’
Timothy Cavicchini, brano: “How you remind me” dei Nickelback. Stasera Timothy inizia a fare sul serio sin dalle prime note, trascinando anche il pubblico in sala. I suoi miglioramenti sono stati costanti, e le incertezze degli esordi sono praticamente svanite. E poi, ha oggettivamente le “Phisique du role” per fare il rocker!
Voto: 8+
Francesco Guasti, brano: “Drops of Jupiter” dei Train. Anche Francesco dimostra di aver acquisito un grande controllo dei propri mezzi, e quella sua voce così particolare, adesso, oltre che arrivare dritta all’obiettivo, risulta anche essere modulata nella giusta maniera. Se “Timmy” ha il fisico, lui ha senza dubbio la voce per sfondare in questo genere musicale.
Voto: 8,5
Piero ed il pubblico mandano in finale Timothy Cavicchini.
TEAM CARRA’
Veronica De Simone, brano: “Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni. Quando bisogna raccontare canzoni, e non gridarle, Veronica riesce ad esprimersi al meglio. Il pezzo scelto per lei da Raffaella nella semifinale è assolutamente l’ideale per esaltare le sue doti. Veronica non ha di sicuro una voce impressionante, ma quando trova il testo giusto, sa trasmettere emozioni.
Voto: 7/8
Manuel Foresta, brano: “Forget you” di Cee Lo Green. Come si dice: born to be a Show Man. Manuel non sarà un “gran figo” come Timothy Cavicchini, ma ha la capacità di coinvolgere con la sua energia. Anche lui ha fatto dei grandi progressi rispetto agli esordi, e Raffaella si diverte a farlo esibire all’interno di una splendida coreografia, nella quale si trova perfettamente a suo agio. Interpretazione splendida.
Voto: 9
Raffaella Carrà decide di portare in finale Veronica, mentre il pubblico vota in blocco Manuel Foresta, beffato per una manciata di voti.
TEAM COCCIANTE
Mattia Lever, brano: “Le tasche piene di sassi” di Lorenzo Jovanotti. Una canzone molto delicata e toccante. Certo Riccardo avrà voluto mostrare al pubblico la vera anima di Mattia. Il giovanotto non se la cava affatto male, ma non ci ha convinti al cento per cento. Però è giusto che, arrivati a questo punto, i cantanti siano liberi di esprimere il loro vero io. Mattia, in ogni caso, parrebbe aver trovato la sua strada.
Voto: 6,5
Elhaida Dani, brano: “I belive i can fly” di R&B R. Kelly. In una sola parola: brividi. Al di là di una tecnica e di un controllo strepitosi, la voce di questa ragazza ha qualcosa di trascendentale, come giustamente evocato dalla coreografia. Poi, quando canta, da veramente tutto. Riesce a non perdere un colpo neppure dopo che un inconveniente tecnico rende l’audio del coro di fondo tanto alto da oscurare quasi la voce della solista. Il pubblico in sala chiede a gran voce il bis.
Voto: 10 e lode
Riccardo vota Elhaida, mentre il pubblico si divide equamente. Ma sarà giustamente lei la finalista del team Cocciante.
TEAM NOEMI
Silvia Capasso, brano: “Hurt” di Christina Aguilera. Qualche piccola sbavatura ma, come ricordato più volte, quando canta in inglese riesce a tirare fuori il meglio che è in lei. Prova molto sentita, particolarmente apprezzabile il finale, nel quale riesce a comunicare il messaggio profondo della canzone, sembrando davvero una donna ferita.
Voto: 8-
Giuseppe Scianna, brano: “Per me è importante” dei Tiromancino. Non una grandissima prova stasera. Forse messo in difficoltà dal brano, forse per l’emozione; ma il “graffio” nella sua voce che in genere scalda il cuore di chi lo ascolta, stasera appare uno stridulo gracchiare. Dispiace davvero molto, perché Giuseppe aveva saputo compensare la scarsa esperienza col sentimento e col trasporto, e lo ritenevamo uno dei migliori interpreti.
Voto: 4,5
Sia Noemi che il pubblico premiano Silvia, che raggiunge in finale Timothy Cavicchini, Veronica De Simone ed Elhaida Dani.
Veniamo ai voti dei coach:
Piero Pelù, voto 8: per lui sia Francesco che Timothy avrebbero meritato la finale, ed anche per noi. Se li è coltivati benissimo, ma alla fine, come chiaro dall’inizio, ha puntato sul ragazzo più “Rock” nella voce, nello stile, e nel fisico.
Raffaella Carrà, voto 6–: Veronica De Simone ci convince molto poco, come voce. Però è anche una cantautrice, e probabilmente la sua oggettiva sensibilità sarà esaltata da testi e arrangiamenti. La bocciatura non è totale solo per via di questa considerazione. Manuel Foresta, sotto tutti i punti di vista, ha una marcia in più.
Riccardo Cocciante, voto 10: la più grande paura, per tutti gli amanti della musica, era che Riccardo si facesse irretire dalle sirene provenienti da tutto il mondo dello show-business, votando Mattia Lever. Lui tiene duro e, commozione o non commozione, assegna la sua decisiva preferenza ad Elhaida Dani. Per una volta, qualcuno che premi il merito.
Noemi, voto 7: secondo noi, era ancora un po’ indecisa: così ha voluto verificare quanto fossero davvero cresciuti i suoi ragazzi, assegnando ad entrambi dei pezzi nelle loro corde. Giuseppe Scianna la cava del tutto dall’impaccio con una prova da fischi al Karaoke.