Le iene show anticipazione di alcuni servizi
Nina Palmieri racconta la storia di Steven, un ragazzo di 22 anni di Cesenatico affetto da una grave forma di tumore, il Sarcoma di Ewing, fin dall’età di 11 anni.
Dopo una lunga convalescenza a seguito dell’ennesimo complesso intervento chirurgico a cui il giovane ha dovuto sottoporsi, l’Inps gli ha sospeso lo stipendio considerando terminati i 180 giorni di malattia concessi per legge. Ma l’azienda per la quale Steven lavora, ritenendo questa un’ingiustizia, ha deciso comunque di continuare a pagare il suo dipendente.
Ai microfoni della Iena, il giovane e il suo datore di lavoro lanciano un appello per sensibilizzare le autorità competenti in merito alla vicenda di Steven e a quella di lavoratori che vivono in una situazione simile.
Una situazione assurda se si pensa a tutti gli sprechi della pubblica amministrazione. Siamo in in paese nel quale è difficile anche salvaguardare il proprio diritto alla salute.
Un altro servizio di forte impatto è realizzato da Giulio Golia che si è recato a Medellín (Colombia) per intervistare Jhon Jairo Velásquez Vásquez detto Popeye, ex sicario di fiducia di Pablo Escobar. L’uomo è stato arrestato nel 1992 e ha poi scontato 23 anni di carcere: aveva confessato di aver commesso personalmente oltre 250 omicidi e di averne pianificati altri 3.000 nel periodo della guerra tra Pablo Escobar e lo Stato. Uscito di prigione nell’agosto 2014, Popeye ha pubblicato due libri, ha realizzato un film ed è molto attivo sul web.
Velasquez, quando aveva lasciato il carcere, aveva detto: «Pablo era un genio del male, non un assassino Ora voglio insegnare ai giovani il vero valore della vita