Morgan all’inzio del collegamento è seduto in poltona. Ha un libro in mano e su un tavolinetto spicca un teschio in bella vista. L’artista legge dal libro alcune frasi. E’ il tuo libro? dice Savino. No, risponde il finto Morgan. E’ il libro di Barbara D’Urso, pagina 112. Dopo tutto il caos degli ultimi mesi avevo bisogno di confrontarmi con il vuoto, con il caos, con il nulla assoluto. Stoccata alla conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica live paragonata con il vuoto (televisivo) spinto.
Nicola Savino ricorda la (vera) partecipazione di Morgan a Ballarò e poi, nel corso della chiacchierata ecco la prima sorpresa: Nicola Savino chiede “ho visto qualche scintilla con Fedez. E qui parte la reazione inconsulta del Morgan- Ocone che si imbizzarrisce e addirittura nitrisce come un cavallo .
{module Google richiamo interno} Si muove in maniera isterica e poi si alza e se va (riproponendo la clamorosa uscita di scena del vero Morgan in una puntata di X Factor 8. Salvo poi rientrare la settimana successiva al suo posto di giudice).
Naturalmente Savino ha messo il dito sulla piaga: le incomprensioni che ci sono state tra Morgan e Fedez nel corso di X Factor 8, soprattutto nelle ultime puntate. I due giudici di gara si sono punzecchaiti a vicenda non risparmiando ironia l’uno all’altro.
Poi il finto Morgan si rivolge a Savino e gli dice: ti trovo un po’ agitato, sei come un sonoro rutto che si agita sulle ceneri di un amore distrutto. Tutto accade in atmosfere fintamente impegnate, tra un intellettualismo a fosche tinte e una infantile propensione ai capricci: elementi che caratterizzano non solo il Morgan-Ocone.
La parodia continua così con il finto Morgan che cita band e gruppi vocali inesistenti, e Savino che insiste a nominare il “nemico” Fedez.
In sintesi: abbiamo visto una parodia che ha fissato Morgan nelle sue caratteristiche principal mettendone in evidenza soprattutto il comportamento esagitato. Un personaggio che ha convinto e che conferma la versatilità di Lucia Ocone. Questo è un personaggio al maschile che per la comica di Quelli che il calcio, è certamente più impegnativo. Ma il risultato è stato convincente, ironico e positivo.