Il principio su cui si basa il docu- reality è il seguente: tutti pagano le tasse comunali per avere in cambio dei servizi. Troppo spesso però di questi servizi nessuno è soddisfatto. Ed allora la Stand by me pensato di riadattare il format andato in onda in Gran Bretagna sulla BBC con grande successo.
La strada senza tasse- il format
Per 5 settimane i soldi delle tasse degli abitanti di una determinata strada di un paese di provincia, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I servizi erogati, però, sono stati sospesi e si è chiesto ai cittadini di badare in prima persona alla gestione di quelle emergenze affidate alle amministrazioni comunali.
L’esperimento, che si svolge per la prima volta in Italia, ha avuto come città protagonista Eboli in provincia di Salerno. Qui le telecamere del docu-reality sono rimaste per 5 settimane ed hanno seguito giorno dopo giorno i protagonisti dell’esperimento registrando come si sono organizzate e le famiglie e come hanno rimediato con progetti propri alla mancanza dei servizi comunali.
Al timone del docu-reality c’è Flavio Insinna che ha cercato di essere vicino agli abitanti della strada di Eboli momentaneamente senza tasse.
Il conduttore è diventato In brevissimo tempo una sorta di punto di riferimento per tutti coloro che si trovavano ad affrontare problemi di quotidiana amministrazione. Tra questi ad esempio, la gestione dei rifiuti, la manutenzione e l’illuminazione della strada.
Ma naturalmente ci sono anche altri problemi di cui l’amministrazione comunale di ogni centro si occupa come ad esempio la derattizzazione, i guasti della rete fognaria. Vedremo se gli abitanti di questa strada sono riusciti a fare fronte a tutte queste emergenze piccole e grandi della quotidianità oppure se hanno desistito e hanno accettato di pagare regolarmente le tasse dopo aver capito l’importanza dei servizi.
La strada senza tasse. Perché è stata scelta la città di Eboli
La Stand-by my fa sapere che c’è stato un lungo casting fra le piccole città italiane che ha coinvolto decine di province in tutta Italia. Inoltre Flavio Insinna ha potuto notare come è stata molto forte ed intensa la partecipazione degli abitanti della città all’esperimento.
E’ stato proprio lo spirito di solidarietà dimostrato dai cittadini di Eboli a convincere la Stand by me a scegliere questa cittadina.
Dunque per la prima volta, cinque famiglie 10 famiglie vivono per 5 settimane una propria autonomia privata nella gestione dei servizi. Vedremo come riescono a districarsi tra mille intoppi.