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È proprio Luca Argentero la “sorpresa” che Lara vuole regalare a suo marito: l’attore è stato scelto per via del ruolo recitato in Solo un padre. Il compagno di Lara infatti, Fabio, ha alle spalle una storia di sofferenza: la sua moglie è morta pochi giorni dopo aver dato alla luce la loro bambina. Se Lara è a C’è posta per te, è per dire a Fabio che non deve avere paura di amare, di non entrare in ansia ogni volta che subentra un minimo problema in casa.
Argentero distribuisce dei cartelli tra il pubblico. Fabio entra in studio, e prima di vedere chi gli ha inviato la post, assiste alla solita sfilza di bambini in processione con musica strappalacrime in sottofondo; poco dopo il pubblico alza i cartelli, dove c’è scritto “Resisti”. Per un attimo lo studio si trasforma in un acquario, con dei palloncini giganti a forma di pesce pagliaccio che fluttuano nell’aria. Segue dunque la lettera letta dalla De Filippi; nel frattempo, come sempre, il vip ospite è nascosto.
Argentero viene introdotto come “amico”, dato che Fabio ha visto ripetutamente il film in cui il ruolo dell’attore era molto simile a quanto vissuto da lui. Argentero gli riserva parole affettuose, colpito dagli sguardi d’amore tra la coppia; ma soprattutto, regala loro una vacanza.
La seconda storia è quella di una famiglia divisa: Ina e i suoi genitori vogliono riallacciare il rapporto con Giusy, che non parla più con loro da dieci anni. Quando la ragazza è andata a vivere con il fidanzato Carmelo, ha chiuso i ponti con la sorella, il padre e la madre. Ancora minorenne, Giusy scappa da casa a Milano, raggiungendo il fidanzato in Sicilia: qui la vicenda si complica, perché le due suocere litigano. Rosetta, madre di Carmelo, rinfaccia a Rita, madre di Giusy, di essersi occupata della figlia che , per di più, è anche incinta. Insomma: Ina e i genitori sostengono che sia la suocera ad aizzare Giusy.
Carmelo, Giusy e Rosetta entrano in studio. La De Filippi apre la busta: Ina parte subito con il colpo di scena, rivelando che a maggio diventerà mamma, e che vorrebbe far conoscere a Giusy il nipotino. Naturalmente Rosetta ha la sua versione: dice che la ragazza è stata cacciata da casa sua con la valigia in mano.
La suocera è dispotica come solo lo stereotipo della suocera impone: parla sopra gli altri, dice che Rita è falsa, che non la vuole in casa. Dal canto suo Rita, in piena sceneggiata, risponde che lei non può mentire, dato che ha avuto un ictus ed è “morta e risorta”.
E poi Ina ci mette del suo: dice di avere scritto lettere che non hanno ottenuto risposta. Pare che in quelle missive ci fosse pure scritto che solo la morte e Padre Pio le avrebbe fatte reincontrare. Entra in gioco anche un corredo che non è stato comprato a Giusy, recriminazioni e lacrime. Intanto però Giusy dimostra la coerenza di un ectoplasma: prima si lamenta che i suoi non la cercassero, poi racconta di aver cambiato numero di telefono perché la chiamavano riempiendola di insulti. Tanto c’è la suocera che parla al posto suo, la quale ha deciso pure che Giusy non vedrà il nipotino perché i suoceri hanno rifiutato il figlio Carmelo.
Le doti riappacificatorie di Maria De Filippi falliscono: Giusy chiude la busta. E, soprattutto, si tiene la suocera.
Si prosegue con Roberto, che vuole conoscere la sua madre naturale. La donna si chiama Angela, e vive a Malta: Roberto la vede per la prima volta nel filmato della consegna della posta.
Stavolta la busta è doppia: prima la moglie di Roberto, poi lui, il bambino lasciato 42 anni fa all’orfanotrofio. La somiglianza fisica è notevole.
Angela aveva 17 anni, ed era stata sua madre ad affidare Roberto alle suore. La donna ha avuto altri due figli, a cui solo una settimana fa ha rivelato l’esistenza di questo fratello: finora non ne aveva parlato in quanto vicenda dolorosa.
La busta viene ovviamente tolta.
Arriva quindi il seocndo ospite della serata: Carlo Cracco. Il giudice di MasterChef è il regalo per la signora Maria Luisa da parte delle due figlie. La donna sta affrontando il dolore della separazione dal marito, che l’ha lasciata per un’altra. Lo chef compare in uno studio cosparso di palloncini, dopo la solita lettera e i soliti bambini: il cattivissimo chef è stato così assorbito dalla melassa emozionale della De Filippi. Per Maria Luisa arriva un invito al suo ristorante, con omaggio di ricetta segreta di una torta dedicata a lei. Prima però, c’è un quiz da superare, riguardante proprio la cucina.
Infine, un grande classico del programma: il vecchietto che cerca una vecchia fiamma di gioventù. Leopoldo si è presentanto con tanto di mazzo di rose rosse, cravatta fiorata, fazzoletto intonato che esce dal taschino e borsalino in testa. Visto che è “singo”, a distanza di 68 anni, Ada non potrà resistergli, specie perché all’uomo non manca niente. In particolare, a dimostrazione del suo stile di vita invidiabile, specifica di avere riscaldamento condominiale acceso fino alle 22.00 e lenzuola di flanella. Dato che questa è l’ultima occasione per fare colpo, Leopoldo tenta di “raccogliere il fiore che non colse” con una canzone appositamente scritta da lui: parte dalla seconda strofa, si fa aiutare dalla conduttrice nel ritornello, ma poi è inarrestabile. Dall’altra parte della busta, Ada è alquanto confusa; nonostante lui dimostri di sapere tutti i nomi della sua famiglia, lei ripete di non conoscerlo affatto. Ridendo a crepapelle, Ada chiude la busta, respingendo i fiori al mittente. Il povero Leopoldo ha rimediato una figuraccia, e suscita sincera tenerezza; se Ada gli avesse almeno stretto la mano, non ne sarebbe uscito mortificato.
La puntata si conclude con l’ingresso del cane Saki. Sabato prossimo, giorno della finale di Sanremo, C’è posta per te non andrà in onda. L’appuntamento è dunque per il 21 febbraio.