Innanzitutto l’edizione attuale è la più tecnologica mai andata in onda: c’è una sinergia spettacolare con il web e tutte le altre forme di comunicazione.La formula del talent show, invece, è rimasta identica a quella del 2011, già allora rivista e rivitalizzata dalla tv satellitare, rispetto a quella trasmessa per quattro edizioni su Rai2.
Le puntate, attualmente in onda sono le audizioni fatte in quattro città italiane: Bari, Roma, Rimini e Milano. E sono certamente accattivanti per il montaggio e le atmosfere che Sky ha saputo creare attorno all’evento. I quattro giudici rappresentano il valore aggiunto: Simona Ventura appare particolarmente gasata e compenetrata nel suo ruolo. Di musica lei ha dimostrato davvero di masticarne, dopo i successi delle sue protette, Francesca lo scorso anno e Giusi Ferreri nella prima edizione
Di eventi simpatici ce ne sono stati nella prima puntata andata in onda: abbiamo rivisto una delle sorelle Lallai che si è presentata da sola e ha passato il turno, addirittura travestita per non farsi riconoscere. Lo scorso era in coppia con la sorella ed insieme sono state eliminate. Anche Giulio si era presentato lo scorso anno ma non ha avuto risultato migliore. Trasgressivo e antipatico, bisogna dirlo, il giovane si è permesso di dire a Simona Ventura: se la Ventura sta in tv con quella brutta voce, posso cantare anch’io. Il pubblico, per fortuna, lo ha a sua volta buttato fuori, come hanno fatto anche i quattro giudici. La malaeducazione va tenuta fuori, qualunque sia la forma sotto cui si manifesta.
Abbiamo assistito anche all’esibizione dell’ex Miss Italia Stefania Bivone che è riuscita a convincere i giudici, mentre la miglior voce forse ascoltata è stata quella di Chiara, giovane di Padova, che io già vedo tra le favorite di questa edizione. Esibizione calda, intensa di cui lei sembrava non rendersi neppure conto.Lo ha dimostrato la sua incredulità dinanzi ai quattro si che le hanno dato i giudici di gara.
In questa prima puntata l’interazione dei giudici tra di loro è stata abbastanza scarsa, hanno proceduto ognuno secondo i propri schemi, non ci sono state molte discussioni. Ma, contrariamente allo scorso anno, hanno dialogato molto di più con i concorrenti, rendendo più accattivante le singole partecipazioni. Insomma hanno dato motivazioni più elaborate e convincenti, cercando anche di capire la personalità di chi tentava di convincerli.
Infine: nel meccanismo della gara partecipano dietro le quinte anche i genitori e i parenti che sono in ansia attendendo il verdetto e sono pronti, a secondo delle decidioni dei giudici, a gioire o a consolare gli aspiranti cantanti.
Vedremo se anche quest’anno ci sarà il fenomeno trash. Lo scorso anno Fiocco di neve fece incessantemente parlare di se e divenne un vero personaggio. Ma è durata poco.