Anteprima: Dario Bandiera tenta maldestramente di insegnare una coreografia al corpo di ballo, che ad inizio puntata si esibisce in un bel can-can.
Ecco i nomi delle cinque supermenti che stasera si contenderanno i 20.000 euro: Roberta Alice, Filippo Tomola, Simone Rosati, Francesco Bruzzese, Michele Giannoni.
Paola Perego presenta i tre giurati di questa sera prima di dare il via alla gara. La prima protagonista è Roberta Alice, 26enne torinese studentessa di matematica: ha una grande capacità di memorizzare i colori. La sua prova consiste nel ricordare perfettamente l’ordine e il colore delle giarrettiere e delle coccarde di tutte le 25 ballerine, che sono rimaste in studio per l’occasione. Il tempo per farlo è quello di un altro can can, all’incirca un paio di minuti. Per lei zero possibilità di errore. Compito molto complicato, ma la ragazza supera la prova.
Filippo Tomola è un appassionato di calcio. 14enne milanese ma tifosissimo della Juventus, afferma che la sua mente è un archivio di dati e statistiche delle partite della sua squadra del cuore. Per mettersi alla prova, in studio ci sono più di 200 grafici che indicano i movimenti, lungo l’arco dei 90 minuti di una tra le 19 partite del girone di ritorno della Serie A 2016-2017, di tutti i giocatori della Juventus. Scelti 3 grafici da Antonio Cabrini, Filippo deve indovinare il nome del giocatore, la partita cui si riferisce e il risultato finale. La prova viene superata.
Prima di proseguire con il terzo concorrente, Dario Bandiera porta con sè in scena un tenore: quest’ultimo con un acuto prima riesce a far vibrare una cannuccia all’interno di un bicchiere, poi tenta di far spaccare un altro custodito all’interno di una teca. In questo secondo caso, però, l’esperimento non riesce: una costante negli interventi dell’attore siciliano che anche nelle precedenti puntate ha portato personaggi piuttosto bizzarri a fini comici.
Per l’occasione, comunque, Bandiera sfodera le sue qualità tenorili cantando agilmente un difficile pezzo di Claudio Villa, “Un amore così grande”.
La gara prosegue con la prova di Simone Rosati. La sua abilità è memorizzare lunghissime serie di numeri, a patto che siano visibili sulle facce di un dado. Il suo compito stasera è memorizzare 50 serie di 4 dadi e successivamente ripetere l’esatta sequenza di 5 di queste serie, estratte a caso.
Il concorrente si prende il tempo necessario (per lui) per ricordare tutte le serie che ha davanti a lui, ma in questo modo il ritmo della trasmissione non ne giova, dato che per 5 minuti circa non accade praticamente nulla. I telespettatori, infatti, devono aspettare che concluda il suo giro tra i bicchieri numerati con accanto i dadi. Il numero cui viene sottoposto Rosati, dunque, è davvero troppo lungo. Al termine di questo lungo blocco, la sua missione è compiuta.
Penultima esibizione: stavolta tocca a Francesco Bruzzese, 33enne torinese. La sua specialità è la memoria tattile. Sin da piccolo ha avuto la fissa di toccare le orecchie della gente. Stasera questo bizzarro passatempo diventa fondamentale per la sua prova. Deve infatti toccare, bendato, le orecchie di una persona scelta a caso tra quindici uomini seduti sul palco. Per superarla, il suo obiettivo è ritrovare colui a cui ha toccato le orecchie. Obiettivo centrato.
L’ultimo protagonista è Michele Giannoni, 47enne romano. L’uomo è molto bravo nel memorizzare le carte da gioco. Davanti a lui tre mazzi di carte francesi: dopo aver memorizzato la sequenza di carte che compone ogni mazzo, deve ricordare quale carta è stata tolta da ogni mazzo, per un totale di tre.
Una distrazione gli è fatale nel terzo mazzo: scambia l’asso di fiori con quello di cuori e così la sua prova non è superata. Per questo motivo subirà un punto di penalizzazione nella classifica generale.
A seguito dei voti dei giurati, in testa c’è Simone Rosati con 9,0 punti. Pari merito a 8,7 Filippo Tomola e Roberta Alice. Tocca adesso al pubblico in studio dire la sua.
Prima di sapere chi è il vincitore della puntata, spazio all’ospite internazionale: si tratta della 12enne giapponese Rinne Tsujikubo, capace di effettuare calcoli molto elaborati in pochissimo tempo, come infatti dimostra di saper fare in studio.
Classifica finale: ex aequo tra Simone Rosati e Filippo Tomola. Sul gradino più basso del podio Roberta Alice. Quarto posto per Bruzzese, quinto Giannoni.
Termina qui Superbrain – Le Supermenti.