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La prima ospite è Anna Tatangelo, che si esibisce con un medley dei suoi pezzi più famosi. La cantante di Sora è reduce dall’ultimo Festival di Sanremo, a cui ha partecipato con Libera.
Dopo il discusso inizio della sua storia con Gigi D’Alessio, per via della quale è stata oggetto di pesanti critiche, dice di aver acquisito maggiore consapevolezza. Madre e giovane, la Tatangelo riesce ora a mostrare al pubblico il vero lato di Sé. In questo senso l’hanno aiutata i social network, che le permettono di far conoscere un lato inedito: ad esempio lei che cucina.
La conduttrice lancia una clip con i messaggi delle fan, che dichiarano di amare la Tatangelo per la semplicità.
Si prosegue dunque con Katia Ricciarelli, a cui la Perego rivolge diversi complimenti per come sia ancora bella come agli inizi della carriera. La cantante lirica ripercorre la sua vita professionale piena di soddisfazioni, durante la quale ha avuto modo di cimentarsi anche come attrice.
La prossima ad essere accolta nel salotto di Domenica In è Ornella Vanoni, con tanto di cagnolino al seguito. La donna ha avuto una parte nel film Ma che bella sorpresa, al fianco di Renato Pozzetto, Claudio Bisio e Frank Matano. Paolo Limiti svela che all’inizio della sua carriera non volevano farla cantare perché la sua voce non piaceva; addirittura qualche dirigente avrebbe suggerito a Gino Paoli di limitarsi a “portarsela a letto”.
Amica di Luigi Tenco, ricorda l’ultimo momento in cui l’ha visto: essendo entrambi molto timidi, essendo consapevole di avere lo stesso problema, gli aveva suggerito di alzare gli occhi davanti alla tv e ai giornalisti. L’artista ricorda di essersi accorta del suo sguardo strano: in seguito si è scoperto che avesse ingerito diverse medicine e alcol.
Il momento dedicato al racconto di Tenco però dura poco, perché arriva il collega di set Frank Matano. Sul ragazzo, la Vanoni ammette candidamente di non sapere chi fosse prima del film; non solo, aggiunge pure che secondo lei Matano avrebbe una risata inquietante.
Infine, Giulia Bongiorno, che racconta la storia di Lidia Poët, prima avvocatessa entrata a far parte dell’Ordine degli Avvocati, salvo poi essere cancellata dall’albo professionale i quanto donna. La riflessione diviene poi più generale: cosa si nasconde dietro le porte di casa delle donne? Innanzitutto la diseguaglianza quotidiana, perché l’energia delle donne vengono risucchiate da compiti di cura e assistenza ce viene naturale delegare esclusivamente a loro. Poi la violenza, che si verifica ogni volta che non ne vengono rispettate le aspirazioni, le ambizioni.
L’appello è quindi a lottare per prendere piena coscienza dei diritti.
La puntata si conclude qui, appuntamento a domenica prossima.