Centovetrine, gli eventi della settimana

Carol e Sebastian cominciano a lavorare gomito a gomito scoprendo un’inaspettata sintonia. Ma mentre Carol sta per raggiungere il suo partner per cena, viene intercettata da Hamad che le fa una proposta alternativa. A causa di un black out Viola e Vincent si ritrovano a casa a parlare di loro stessi, in un clima di calde confidenze… scatterà qualcos’altro tra loro? A Serralunga, Brando e Alba fanno fronte con coraggio all’emergenza. Questa collaborazione li avvicina sempre di più…

{module Google richiamo interno} Suo malgrado, Sebastian sente sorgere dentro di sé un nuovo sentimento per Carol: la gelosia. Durante la notte di tempesta, Milo capisce che Luana potrebbe essere in difficoltà e riesce a correre in suo aiuto. Brando e Alba sono riusciti a salvare Serralunga e la comune battaglia ha avvicinato le loro anime, ma il ritorno di Adam li riporta inesorabilmente alla realtà.

Carol capisce che Hamad nutre un interesse profondo nei suoi confronti. Ma anziché assecondarlo per strategia, decide di essere onesta, assumendosi il rischio di perdere l’affare. Gaia, Damiano e Cecilia escogitano un ingegnoso piano per far passare a Milo la sua cotta per la “zia”. C’è ancora tensione tra Brando ed Adam: Salani decide di affrontare apertamente il socio e dargli un inaspettato consiglio.

Il coraggio di Carol ha colpito di nuovo Hamad: incassato il suo onesto rifiuto, ora la stima ancora di più. L’assedio di Gaia  a Milo continua: la donna è davvero brava a rendersi “insopportabile”. Vincent disputa una nuova gara ma un controllo da parte dei commissari mette Viola sulle spine: il ragazzo avrà barato di nuovo?

Sebastian sente montare dentro di sé l’attrazione per Carol. Dove lo porterà questa insana passione? Viola accusa ingiustamente Vincent di aver barato. Quando si rende conto di essersi sbagliata, però, è ormai troppo tardi: lui non ne vuole più sapere di lei. La strategia di Gaia ha funzionato: con molto tatto, Milo la “scarica” mettendo così fine ad una cotta senza speranza.