Maria De Filippi apre la puntata con il rituale “regalo”: l’ex collega sanremese Carlo Conti. Il conduttore Rai è la sorpresa con cui Claudia vuole ringraziare il padre: un papà non di sangue, ma che l’ha cresciuta con l’affetto che non le ha dato il genitore naturale. Tonino, questo il suo nome, ha continuato a prendersi cura di Claudia dopo la morte della mamma, rispettando la volontà della ragazza di non voler vedere immagini della madre alla vigilia della scomparsa.
All’apertura della busta però, Tonino non vede Claudia: c’è invece Maria, la nipote. Claudia nel frattempo è nascosta insieme a Carlo Conti .
Poco dopo si palesa Claudia: sottolinea con quanta cura Tonino spolveri le foto, gli oggetti appartenuti alla moglie e, ancora, l’attenzione a riporre tutto com’era. Vent’anni insieme, Claudia aveva cinque anni; poi è nata anche una sorella, Giulia.
Con un Carlo Conti visibilmente commosso, durante la lettura della lettera viene proiettato uno spezzone del filmino di matrimonio: lo stesso filmino che Tonino riguardava di nascosto quando pensava che Claudia non fosse in casa. Dopo tanto amore, l’augurio di Claudia al papà è che possa trovare un’altra persona che gli voglia bene.
Carlo Conti scherza un po’ con Tonino, ironizzando sulle sue cattive abitudini in casa: le ciabatte coi calzini, il dentifricio usato senza rimettere il tappo. Il conduttore gli regala un soggiorno in Trentino.
Tonino non riesce a capacitarsi di quanto stia avvenendo: vuole capire come hanno fatto a organizzare tutto. Prima di togliere la busta, si assicura che con “la Giulia” sia tutto a posto.
Pubblicità, e si riparte con Salvatore: il ragazzo vuole riconquistare Silvia, tradita per un anno e mezzo con un’altra ragazza. Trasferita per lavoro da Napoli a Frosinone, Silvia tornava nei fine settimana: sapendo che Simone era con la fidanzata, l’altra non si faceva sentire.
Mano a mano la situazione è cambiata, al punto che Silvia e l’altra sono entrate in contatto tra loro. La reazione di Silvia era prevedibile: la chiusura del rapporto. Specie tenendo conto del fatto che, per stare vicino a lui, lei aveva rinunciato al lavoro ideale scegliendo di tornare a Napoli.
Quando si apre la busta, Salvatore piange: ha bisogno di una possibilità per dimostrare che il suo pentimento, così come le sue intenzioni, non sono solo parole. Considerando che il progetto era quello di sposarsi, Silvia si domanda se era il caso di affittare una dependance pure per l’amante.
Salvatore cerca di spiegare le sue ragioni, ma a Silvia sono state mandate le conversazioni con l’altra. Le foto che le inviava il fidanzato inoltre, erano quelle che gli scattava l’altra. Non solo: Silvia ricorda che lui non è mai andato a trovarla, nonostante vivesse a un’ora e mezza di macchina.
La ragazza sembra ferma: “L’amore non è tutto: mi ha mancato pesantemente di rispetto”. Non rimpiange nemmeno la libertà datagli, dato che le persone non si incatenano: dopo tante bugie, adesso non riuscirebbe a fidarsi.
La busta viene chiusa, sotto gli occhi di una Silvia in lacrime. La De Filippi constata che, nonostante l’amore, ha prevalso lo spirito di conservazione.
Si prosegue con Enrichetta e i figli Francesco e Patrizia: vogliono riallacciare i rapporti con Maurizio, il terzo figlio che da due anni ha troncato ogni contatto con la famiglia. La situazione si è fatta così tesa che Maurizio ha denunciato Francesco: il motivo è che, fermato dalla polizia senza patente, Francesco aveva dato le generalità del fratello. Enrichetta aveva chiesto a Maurizio di ritirare la denuncia: immagina che questa possa essere una delle ragioni dell’allontanamento.
Enrichetta ha voluto consegnare la posta sia al figlio che alla nuora Eleonora.
Maurizio si fa ripetere dalla conduttrice cosa sa, poi dice di non essersi mai sentito trattato da figlio. Se ci sono dei problemi con lui, Francesco è disposto a tirarsi indietro: tutto, pur di vedere la madre serena.
Maurizio non spiega perché sia arrabbiato, continua a ripetere di non provare niente per la madre. Le rinfaccia di non avergli prestato dei soldi, ma in realtà lei ha un budget di appena 500 euro al mese: la aiuta Francesco, realizzatosi economicamente grazie all’apertura di un ristorante. Maurizio rinfaccia alla madre pure i 10 euro che spende per andare a ballare il sabato sera.
La De Filippi cerca di mediare, solo che non si capisce bene il motivo del rifiuto di Maurizio. Eleonora lo incita a parlare con la madre, a farsi comprendere.
Nel tentativo di giungere a un compromesso, Francesco e Patrizia lasciano lo studio. Enrichetta non fa che pregarlo di togliere la busta, ripete “ti voglio bene” in continuazione; la De Filippi si è stufata, sta per agire di propria iniziativa. E infatti la busta viene tolta.
Seconda sorpresa della serata: Fedez e J-Ax, chiamati da Loredana per la figlia Denise. La donna vuole scusarsi per aver tardato a sentirsi mamma, essendo all’epoca molto giovane; vuole inoltre farsi perdonare per non aver provato a nasconderle la malattia, smettendo di fare la madre. E ancora, per non aver fatto la madre quando il marito è morto: Denise ha preparato da mangiare per i fratellini, se ne è presa cura come aveva fatto durante la malattia della madre.
La ragazza sta per compiere un’età importante. Siccome però questa è una festa, J-Ax fa arrivare una torta. Mentre Denise entra in studio, i due rapper si siedono tra il pubblico.
Nella lettera Loredana ricorda la sua assenza, come fosse stata la nonna a prendersi cura della nipotina appena nata. Si racconta della forza di Denise, le crisi inaspettate dopo tanta sofferenza.
Fedez e J-Ax si nascondono dietro due orsacchiotti. I due, J-Ax soprattutto, si complimentano con la giovanissima ragazza, dicendole quante paure abbiano nonostante l’età matura. Da fan di Harry Potter, le viene regalato un viaggio con la mamma e i fratelli per visitare gli studios del set. Ci sono anche alcuni “cimeli” dei due artisti: un cappello usato da Ax nel tour, una collana portafortuna di Fedez, il primo cd inciso da Fedez e l’edizione delux dell’album Comunisti col Rolex.
Infine un padre, Sandro. Separato dalla moglie, viene visto dalle figlie come un donnaiolo: delle due però, i rapporti si sono raffreddati con Martina. L’uomo vuole scusarsi, chiede che non gli venga negata la possibilità di fare il padre.
Sandro non ha capito dove ha sbagliato: non può più chiamare la figlia, non ne conosce il fidanzato, ha sentito la rabbia al punto da essere chiamato “cassonetto della spazzatura”.
Martina lamenta di essersi sentita trascurata, di averlo visto poco interessato alla sua vita quando uscivano. In pratica la ragazza ha cercato di metterlo alla prova per testarne le reazioni: le carenze di Sandro, dice, sono state colmate dal marito della madre.
Siccome una possibilità non si nega a nessuno, Martina toglie la busta. A patto però che Sandro faccia il bravo.
La puntata si conclude qui.