Le due sorelle dello spot del fast food non hanno il rapporto travagliato visto, ad esempio, nello spot natalizio della Bauli. Sono invece, più semplicemente, due ragazzine come tante altre, con la minore che imita la maggiore.
Una già adolescente, l’altra ancora piccola. Attratta da un mondo che vede ancora come lontano, la bambina approfitta di essere sola in camera: indossa così le scarpe con i tacchi, si colora le guance con il pennello per il fard, indossa l’abito rosso che tanto le piace. Non un vestito a caso, ma proprio quello che la sorella ha in una foto sullo specchio: non un semplice scimmiottamento dunque, quanto il prendere la ragazza come modello. Aspettare di poter essere come lei.
Un desiderio che però la sorella maggiore non capisce: quando rientra e vede i suoi effetti personali usati alla stregue di un gioco, si arrabbia.
Sarà un Happy Meal a sancire la pace. Portate al Mac Donald’s dalla madre infatti, le due si riavvicineranno: se la minore è ancora arrabbiata, stavolta sarà l’altra a venirle incontro: porgendole il vassoio con gli hamburger. Nel sacchettino dell’Happy Meal c’è un panino esattamente uguale a quello per gli adulti, solo di dimensione più piccola.
L’hamburger in questione inoltre è il Junior Chicken, il cui ingrediente principale è il petto di “pollo grigliato 100% alla piastra”: per i bambini insomma, una carne sana. Di più: c’è anche la versione per i grandi nel Salvaeuro.
Stavolta quindi, non è l’ Happy Meal che ripropone un panino da grandi, ma esattamente viceversa. Sul volto della bimba può tornare il sorriso: piano piano arriveranno le “cose da grandi”, un passo alla volta. Simbolicamente si comincia proprio lì, seduta al tavolino insieme alle donne di famiglia.
La colonna sonora è stata composta appositamente per la campagna pubblicitaria: non è un caso che il brano reciti “please, let me try”, per favore lasciami provare. Attraverso un hamburger, usato come pretesto narrativo, l’azienda ha raccontato la voglia di crescere.
Lo spot è stato realizzato dall’agenzia Leo Burnett.