Floating Coffins | trama e anticipazioni
La vicenda raccontata si svolge nel Polesine, nel novembre del 1951. In quel periodo l’intera zona fu interessata da una alluvione catastrofica che colpì gran parte del territorio della provincia di Rovigo e di Venezia. Ci furono circa 100 vittime ed i senzatetto arrivarono ad oltre 1800. La tragedia più grande fu rappresentata dalle conseguenze sociali ed economiche che l’alluvione ebbe sul territorio.
Pupi Avati prende spunto proprio dallo straripamento delle acque che avevano invaso i campi e le case, ed erano arrivati con una forza devastatrice anche ai cimiteri sollevando le bare che l’acqua portava via.
Su questi fatti realmente accaduti Pupi Avati costruisce la propria storia. Il regista e produttore immagina che alla fine dell’alluvione, quando si va a fare il conteggio delle bare, due non si trovano più.
Questo è proprio l’avvio della storia raccontata che procede attraverso una serie di atmosfere gotiche-horror intrise di paura e violenza. I personaggi protagonisti andranno alla ricerca dei propri cari contenuti nelle casse da morto, letteralmente estirpate dal cimitero nel quale riposavano.
Il paesaggio, o meglio il territorio nel quale si svolge tutta la vicenda raccontata da Avati, abbraccia anche l’Emilia Romagna e il Veneto estendendosi da Comacchio fino alla laguna veneta. Fra acque stagnanti e campi disabitati, tra nebbie ed atmosfere che richiamano il paranormale, vedremo aggirarsi figure orrende e apparizioni sepolcrali, tetre e cupe. Insomma un’ambientazione molto differente da quelle familiari e tranquillizzarti alle quali ci ha abituati Pupi Avati.
Floating Coffins si muove in una terra piatta che sembra infinita, densa di misteri. E non a caso il regista ha ambientato questa nuova serie televisiva proprio nella terra nella quale si era nascosto per mesi Igor il russo meglio conosciuto come l’assassino di Budrio.
Pupi Avati | il fulgore di Dony
Raiuno deve ancora mandare in onda un tv movie firmato da Pupi Avati. Si tratta di “Il fulgore di Dony“, la fiction che ha come protagonisti Giulio Scarpati, Ambra Angiolini, Lunetta Savino, Andrea Roncato e Andrea Santonastaso. Il tv movie è stato girato nell’ottobre del 2016 e le riprese si sono svolte a Bologna, città natale del regista, e successivamente a Roma. La storia raccontata è una vicenda molto particolare e delicata ambientata al giorno d’oggi. I protagonisti sono Dony (Greta Zuccheri Montanari) e Marco (Saul Nanni). Dony è una giovane donna coraggio impegnata fino allo spasimo ad aiutare il fidanzato per consentirgli di uscire dal tunnel della depressione che stava portandolo alla follia.