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Si tratta di uno special delle stesse autrici (Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro) di “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi”, sui giudici uccisi dalla mafia Falcone e Borsellino, che, in questo caso affronta il problema dello Ius soli (un disegno di legge che ha avuto qualche giorno fa una prima approvazione alla Camera) e di come questo diritto (o la mancanza) influisca sulla vita soprattutto dei giovani o giovanissimi che, come dice la piccola protagonista del cartoon Patrizia (che ha la voce dell’attrice palermitana Isabella Ragonese) “hanno il cuore tricolore” e si sentono italiani a tutti gli effetti. Con il patrocinio dell’Unicef coprodotto dalla Filmcommission della Regione Sicilia “Il traguardo di Patrizia” è ambientato in una Palermo vivace e multiculturale dove i colori i profumi e soprattutto i rapporti umani hanno già superato gli ostacoli che ancora affliggono il legislatore. La scuola è con Patrizia, la squadra è con lei trascinata dal suo entusiasmo e dalla sua irresistibile falcata. Ora c’è da combattere la battaglia più impegnativa, per convincere i dirigenti sportivi a darle una possibilità perché non solo lei deve vincere in pista ma anche nella vita.
.Sempre dal sud e dal sapore del Mediterraneo “Trullalleri” una nuova produzione tutta italiana ambientata in un villaggio del Salento pieno di trulli di avventura, cucina e magia che ha sedotto Domenico Procacci e la Fandango che per la prima volta produce un cartoon seriale. Da un’idea di due sorelle salentine, Fiorella e Maria Elena Congedo, famiglia di editori (Congedo Editore) la serie ci farà conoscere dei simpatici personaggi , Trullastella, Trullofrullo, Trullapalla e Trullanello e i Trullalleri e il loro villaggio incantato.
È la musica classica e il suo potere di ‘salvare’ il tema di “Max&Maestro” storia di un ragazzo di periferia cresciuto con il rap e i videogames che sogna in realtà di diventare direttore d’orchestra. Il suo incontro fortuito con il grande Maestro Daniel Barenboim che presta la propria immagine al personaggio del direttore d’orchestra-proprietario di strumenti musicali – può trasformare il suo sogno in realtà. Una realtà non tutta rosea, perché Max vive in un ambiente dove amare la musica classica significa essere oggetto di scherno, di esclusione da parte del gruppo di amici che non accetta la sua nuova passione. Una specie di Billy Elliot immerso tra gli spartiti musicali usati come arma vincente contro tutti i pregiudizi. La serie, (coprodotta da Rai Fiction con FR3, la francese Monello Production e l’italiana MP1) si avvale, oltre che dell’immagine anche della supervisione del Maestro Baremboim non nuovo a sposare iniziative culturali e sociali di respiro internazionale tanto da essere stato nominato nel 2007 Ambasciatore delle Nazioni Unite per la Pace ed essere l’unico israeliano ad avere la cittadinanza onoraria palestinese grazie alla West-Eastern Divan Orchestra, da lui fondata con lo scrittore palestinese Edward Said, che unisce musicisti di Israele e dei paesi arabi.
Un nuovo progetto, mix di live action e animazione creato per coinvolgere un pubblico più ampio come fascia d’età è “7 nani ed io” (Seven and Me) una coproduzione europea (con Method Film, la stessa della serie “Il Piccolo Principe”) in 26 episodi in tecnica mista. Protagonista è una ragazzina di 10 anni, Snow, pro pro pro nipotina di Biancaneve, nella cui vita irrompono i celebri Sette Nani – in versione animata e con sembianze attualizzate rispetto ai personaggi disneyani – creando un piacevole scompiglio e promettendosi di difenderla dai pericoli della vita quotidiana. Nei panni del papà, un pasticcere e cake designer un po’ stravagante, c’è l’attore Flavio Parenti (il giovane chirurgo Lorenzo Martini della serie “Un medico in famiglia”) anche lui in qualche modo discendente di quel Principe Azzurro della favola originale che racconta quanto sia difficile ‘recitare’ con straordinari attori animati continuamente perfezionati in tecnica e espressione da disegnatori giapponesi. Attori, i nani simpatici e irriverenti ”con un’inesauribile invidiabile energia con la quale ci si deve giornalmente confrontare”.
Altra novità presentata oggi a Cartoons on the Bay da RaiFiction è “Nefertina” le avventure di una bimba dell’antico Egitto, tra simpatiche mummie e sfingi sorridenti in compagnia del gatto Micerina. La regia è di Maurizio Forestieri e la serie si avvale della supervisione del Museo Egizio di Torino che vigila perché il racconto sia corretto dal punto di vista storico. Tratta dai libri “All’ombra delle piramidi” (edizioni Lapis) la serie si rivolge al target prescolare tra 4 e 6 anni ed è frutto del lavoro della Graphilm di Roma (premiato “Studio italiano dell’anno” a Venezia ) che torna a lavorare per Rai dopo “Buu-Buum”, presentata lo scorso anno e attualmente in produzione, serie ambientata nella Seconda Guerra Mondiale.
Sempre per i più piccini, dalla One Family, i creatori di “Peppa Pig” e “Ben & Holly”, in collaborazione con Maga Animation di Monza, arriva “Bobby and the Bikebuddies”, (realizzata in 3D CGI con un ottima qualità grafica e di scrittura) una serie su un gruppo di piccole moto fortemente antropomorfe che, infatti si comportano come bambini, curiose capricciose e spericolate.
Altre novità assolute “Zorro” e “L’Isola del Tesoro” che pur non tradendo la sua origine letteraria, rispetto al romanzo di Stevenson si veste di caratteristiche più moderne con accenti ironici a volte grotteschi da ‘Pirati dei Caraibi’ in compagnia di Jim Hawkins, John Silver e di molti altri nuovi amici. Una coproduzione con Mondo TV di 26 episodi di 26 minuti firmata Giuseppe Maurizio.
Qui il convegno Animated woman con l’intervento della Presidente Rai Anna Maria Tarantola.