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“Cinderella the Cat, a Mafia fairy tale’ sarà un racconto ‘nero’ – dice Luciano Stella produttore della Mad vincitrice dell’ European Film Award lo scorso anno per “L’arte della Felicità”- un racconto per adulti, per un pubblico che ha formato il proprio gusto tra la televisione e la rete in grado di apprezzare non solo storie family”.
Le riprese iniziano a maggio e sono previsti circa 8 mesi di lavorazione. “Riportiamo Cenerentola a Napoli,- prosegue Stella- dove è nata e dove è partita poi per tutto il mondo dopo che la penna di Giambattista Basile, autore napoletano del XVII secolo l’ha fermata sulla carta, insieme ad altri racconti soprattutto del sud Italia, sottraendola al rischio di oblio della tradizione orale”. Questa Cenerentola napoletana si chiama Mia e si muove in un futuro non lontano, vive nei bassifondi di una città piena di ombre. È forte , caratteriale e non aspetta il principe azzurro.
{module Google richiamo interno} La sfida di riportare alla sua origine la storia di Cenerentola rendendola al tempo stesso attualissima è stata raccolta dagli autori Ivan Cappiello e Alessandro Rak che parlano di una storia di “ riscatto sia della protagonista che della cittàle cui sorti sembrano parallele e che vive una situazione di degrado mentre ricorda una eredità nobile”.
Cenerentola è in parallelo con Napoli e vivono entrambi due momenti storici. Il ‘Regno del sole’ dove c’è una speranza positiva sia per Mia che per la città e il ‘Regno della cenere’ la città strangolata dal malaffare. 15 anni prima e 15 anni dopo il film mostra due realtà che si incontrano tra loro all’interno di una grande nave da crociera dove tutto si svolge. “Mia ricorda un passato felice” dice Rak mostrando le prime immagini del film, un salone da ballo e un valzer sulle note di O sole mio mentre il presente è uno squallido bagno pubblico, un abito macchiato di sangue e una pistola.
Su questa realtà confusa si affacciano ologrammi di persone lontane come fantasmi che interagiscono, modificano, violentano il presente.
Dedicata come si è detto ad un pubblico di jung adults in grado di apprezzare una storia a tinte forti ‘Gatta Cenerentola’ affronta problemi come la sottomissione, il ricatto, dove si accenna alla prostituzione con un finale di speranza auspicato ma non garantito.