Dalla ricerca disperata di un lavoro per andare a vivere da solo, ai problemi per riuscire a pagare un affitto, dalla speranza di trovare l’amore di una vita, alla scoperta dei problemi coniugali dei genitori, tanti brevi racconti di 140 secondi ognuno, che mostrano i piccoli obiettivi che ogni ragazzo ha, ma che in realtà sono difficilissimi da raggiungere. Una serie rocambolesca di avventure, che racconta la vita senza tempi morti, dove non mancano gli imprevisti e i fraintendimenti, alla base di tutto c’è la lotta quotidiana per raggiungere alla fine precarie conquiste.
{module Google richiamo interno} A raccontare le avventure di Jacopo, è la voce narrante e fuori campo del protagonista, che in una maniera originale e assolutamente attuale, alterna pensiero ed azione, detto e non detto, desideri intimi e aspettative degli altri, per un risultato esilarante.
Così, in un mondo sempre più frenetico e collegato in rete, Jacopo decide di raccontare la sua vita con il linguaggio veloce, sintetico e ipertestuale di Twitter, perché non c’è poi così tanta differenza tra la brevità e la rapidità dei 140 caratteri che caratterizzano un tweet, e come il protagonista si ritrova ad affrontare la sua vita in perenne movimento. Pensieri e parole, sono così adattati allo stile del web, dove il racconto di problemi come le difficoltà economiche, la ricerca di un lavoro, e le peripezie sentimentali, assumono un tono leggero ed ironico ma pur sempre molto realistico. 140 secondi per provare a rivoluzionare la propria vita, superando la paura di non riuscire in niente, nella speranza di costruirsi un futuro.
La serie, prodotta e diretta da Cross productions, è basata sulla short comedy di culto francese, Bref.
Qui le nostre anticipazioni sulla nuova piattaforma Ray.