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Il primo servizio è proprio quello di Luigi Pelazza: Sfruttati a 1 euro e mezzo all’ora. La iena si addentra nel capolarato della raccolta di frutta e verdura, parlando con alcuni immigrati che, per poter sopravvivere, aspettano al mattino di essere reclutati. Grazie ad un complice albanese, vediamo quanto sia difficile essere presi persino per essere sfruttati: delusi, questi uomini attendon solo di avere i documenti per poter tentare la fortuna altrove.
Nove , anche dieci, ore di lavoro al giorno, pagato 1,50 euro l’ora: Pelazza cerca di capire se c’è qualche imprenditore che non tiene i suoi dipendenti al nero. Qualcuno c’è, ma è un’esigua minoranza. Inoltre, a testimonianza della crisi lavorativa in cui versa il Paese, nei campi Pelazza trova anche degli italiani: sono senza voro e, dicono, sempre meglio che andare a rubare.
Il secondo servizio è di Nadia Toffa: I miracoli della dottoressa Mereu. La dottoressa sostiene di curare i tumori con i fiori di bach e le paralisi con le parolacce; a lasciare sorpresi, è che abbia sale gremite ad ascoltarla. Oltre ovviamente a diffondere flase speranze, la donna tiene degli incontri in cui l’ingresso è pagamento: davanti al pubblico sostiene che i medici vogliano far ammalare i pazienti, che malattie gravi quali il Parkinson derivino dal nostro stato mentale. Non solo: la Mereu riceve anche a casa, e nelle visite private si limita ad agitare un pendolo perché rifiuta le teorie scientifiche dei medici. Naturalmente, con la complicità di un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle, la Toffa si reca a casa sua per farle promettere di togliere il suo nome dall’albo: la Mereu prima assicura di si, poi però non lo fa.
In un’ora di trasmissione, sono andati in onda appena due servizi. Si prsegue comunque con Matteo Viviani: Vuoi diventare ricco subito? Viviani si occupa dei siti che promettono guadagni con i sistemi binari: però se si perde, si perde tutto; quando invece si vince, lo si fa in percentuale. E se all’inizio può sembrare che tutto sommato, ci si possa provare, dopo un po’ si scopre che si va fortemente in perdita. La iena incontra Davide, che si è licenziato e ha pure denunciato: ora vive addirittura per strada, ma dice che non poteva avere la coscienza sporca.
Dino Giarrusso cerca di convincere i vip che hanno avuto problemi con il fisco a sottoscrivere la frase di padoa Schioppa: Le tasse sono bellissime? Tra Nina Moric, Tiziano Ferro, Vanessa Incontrada, Stefania Sandrelli, Francesco Coco, Maria Grazia Cucinotta e Ornella Muti, l’unico sereno al riguardo sembrerebbe solo Tiziano Ferro; un po’ più stentata la Sandrelli, ma comunque meglio disposta rispetto agli altri.
Alle 23.00, Giulio Golia: Truffate dall’avvocato di fiducia. Mandate in rovina dal loro avvocato, che era quasi una persona di famiglia, due sorelle si ritrovano la casa pignorata. L’uomo è stato anche arrestato, perché la guardia di finanza ne riconosce la truffa: avendo imputato alle sue clienti di non averlo pagato, in via ufficiale sembrerebbe avere ragione.
Con Nina Palmieri incontriamo Maurizia Paradiso, che sta attraversando un duro periodo di malattia. Praticamente ormai senza globuli bianchi, vive in una stanza in ospedale: a causa della sua precarietà fisica, non può uscire. Anche chi viene a contatto con lei deve essere protetto da mascherina e grembiule. Tuttavia, nonostante condizioni precarie e le lacrime che escono a ogni respiro, la Paradiso non ha perso la sua forza d’animo: perdere i capelli dice, confrontato a cosa co’è fuori, è niente.
Si alleggerisce con Niccolò De Devitiis, che fa incorociare le ditai ai giocatori dell’Inter per segnare un goal.
L’anno scorso Andrea Agresti si era occupato di un centro massaggi in cui i proprietari cinesi non fatturavano. In quell’occasione l’operatore della iena era stato picchiato. Ora si torna sul posto per verificare: Dalla Cina senza tasse…un anno dopo. Di scontrini, nemmeno l’ombra; almeno però, sstavolta Agresti si è bardato con le opportune protezioni del caso.
Cristiano Pasca propone un nuovo episodio di Ti devo dire una cosa… Tre ragazzi confessano al loro migliore amico di essere segretamente innamorati di lui.
Filippo Roma vuole convincere Vittorio Sgarbi a chiedere scusa a Fiorello: Il Moralizzatore e la lite tra Sgarbi e Fiorello. L’epilogo è fin troppo scontato: parolacce e turpiloquio, ma contro Filippo Roma. Prima però un paio di pensieri carini anche per lo showman siciliano: “se si è sentito mortificato, si suiciderà, che è comunque un modo per dare senso a una vita”.
Stefano Corti si infiltra al Forum di Assago, dove si svolge l’Oktagon, la manifestazione dedicata agli sport da cambattimento. Incredibile, Corti riesce a salire sul ring spacciandosi per il campione italiano: il momento di gloria non può che durare poco, ma il ragazza ha raggiunto il suo scopo.
Dopo un breve passaggio di Matteo Viviani in studio per pubblicizzare il suo libro, Veronica Ruggieri smaschera Il massaggiatore porcone. La iena ha raccolto la denuncia di una ragazza, che le ha confidato, sentendosi umiliata, di aver subito delle molestie durante un massaggio olistico.
Cizco invece, propone un servizio su Essere gay in Cina. Un ragazzo cinese, trasferitosi in Italia all’età di sette anni insieme alla famiglia, gli racconta quanto sia difficile essere omosessuali nel suo paese di orgine. La cultura cinese infatti, considera un traditore chi non ha figli, perché non porta avanti il cognome della famiglia: il ragazzo infatti non si mostra in volto perché ha paura. Mentre la madre aveva capito tutto da sola, il padre non si è dimostrato altrettanto comprensivo: è convinto che sia stata la cultura occidentale a rovinarlo e, per confessargli la verità, il ragazzo ha preferito dargli un appuntamento all’aperto. Da quel momento l’argomento non è più stato toccato.
Il prossimo è Mauro Casciari: Vicini contro la rampa per disabili. Nonostante alcuni inquilini siano malati e abbiano difficoltà a deambulare, in un palazzo è stata chiesta la rimozione dell’apposita rampa: pare infatti che passi troppo vicino a una camera da letto. Il problema è dunque la privacy.
Paolo Calabresi: La Curia di Napoli ascolta il Papa? Gerardo e Luigi hanno lavorato per anni in nero per la Curia: quando hanno ufficializzato la loro richiesta di essere messi in regola, sono stati invece cacciati.
Infine, l’intervista a Karim: Il combattente italiano contro l’Isis. 27enne, il ragazzo dice di essere partito per Kobane spinto da un’ideale di democrazia, come suo nonno che è stato partigiano. Se si fa la rivoluzione, prosegue, bisogna anche assumersene la responsabilità, cioè la piossibile evenienza di uccidere qualcuno: non essendo religioso, non ha sensi di colpa.
Si conclude con Enrico Lucci, che ci fa conoscere Gli italiani musulmani. La puntata si chiude qui; la linea passa a Simone Annichiarico.