Ossini spiega che, nell’Alto Medioevo i terreni erano di proprietà dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio e venivano utilizzati per l’alpeggio estivo del proprio bestiame. Da qui il nome attuale. La trasformazione in zona sciistica avvenne a partire dai primi anni Cinquanta, quando venne costruita la prima seggiovia e poi la cabinovia.
Linea bianca | l’aspetto sciistico
La puntata inizia come al solito al alta quota: si parte da 2.410 metri sul livello del mare. Qui, sulla cima del monte Grignone, che fa parte del gruppo delle Grigne, Massimiliano Ossini è in compagnia di Simone Moro, pilota di elicottero specializzato nel soccorso in Himalaya e unico alpinista della storia ad avere conquistato la vetta di ben 4 cime di 8.000 metri nel corso della stagione invernale.
Il monte Grignone è noto in campo sciistico per le arrampicate che, su alcune pareti dispongono di vie fino a 5000 metri, In campo speleologico è noto per i suoi abissi, che sono tra i più profondi d’Italia.
E poi eccoci su una parete di roccia alta 80 metri in compagnia di Stefano Ghisolfi, miglior atleta italiano nella Coppa del mondo lead di arrampicata. Anche qui Ossini si mette alla prova in una scalata su roccia alla falesia dello Zucco Angelone.
Come al solito si coniuga la neve alle eccellenze locali. Ossini conduce i telespettatori dalle piste dei Piani di Bobbio, al rifugio Ratti situato in una zona suggestiva. Qui le strabilianti istallazioni artistiche di Mao Fusina, chiamato l’uomo delle nuvole. Fusina fa intraprendere un viaggio di avventura per bambini e famiglie che vengono accompagnati ad utilizzare tecniche manuali e immaginazione per intraprendere un viaggio di ricerca con le nuvole.
Inoltre i conduttori incontrano un geologo per andare alla scoperta del Parco minierario di Cortabbio, importante risorsa del territorio. Con la riapertura delle miniere di Primaluna è stato possibile penetrare nelle viscere della Grigna: 1.000 metri di gallerie illuminate per viaggiare nel tempo e nello spazio, scoprendo un luogo ricco di fascino e storia. Qui, dalla metà dell’Ottocento si è estratta la barite, il solfato di bario.
Linea bianca | le tradizioni del territorio
Nella seconda parte della puntata, Ossini si reca alle miniere di ferro che hanno reso possibile l’industria dei coltelli e di barite che, un tempo, polverizzato e miscelato con il grasso del maiale, rendeva ancora più resistente la crosta di un formaggio tipico locale, il taleggio.E’ ‘occasione per approfondire l’antica cultura della lavorazione del ferro.
Non mancano, infine curiosità, personaggi e aneddoti sul territorio. Alla fine si visita Premana, ultimo e pittoresco paese della Valsassina.
Per l’aspetto gastronomico Ossini si reca nel Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo. Qui ci sarà una singolare sfida culinaria per i conduttori che si cimenteranno ai fornelli sotto l’attento sguardo di un gruppo di giovani studenti.