Claudio Gioè è intervenuto ai nostri microfoni spiegandoci alcuni sviluppi del suo personaggio. Nella seconda stagione, infatti, Lorenzo Giammarresi abbandonerà l’idea di lasciare per sempre la Sicilia trasferendosi al Nord Italia. Traendo ispirazione da suo figlio Salvatore, Lorenzo cercherà il riscatto familiare impegnandosi nella politica della propria regione.
Ecco a seguire alcuni stralci dell’intervista concessa al nostro sito dall’attore siciliano.
Ci può parlare dell’evoluzione del suo personaggio in questa nuova stagione?
Abbiamo lasciato Lorenzo Giammarresi, il padre di questa famiglia, nel pieno del panico dovuto alla denuncia che questi ha voluto muovere contro la Mafia. Mosso dal terrore, Lorenzo decide di trasferirsi al Nord che nel suo immaginario è l’unico posto in grado di salvare lui e la sua famiglia, ma per eventi che non vi svelerò ora, i Giammarresi rimarranno a Palermo. Inoltre Lorenzo troverà un ragguardevole coraggio dopo la rinnovata aria che si respira in Sicilia in seguito all’elezione come Presidente della Regione Sicilia di Piersani Mattarella. Perciò, trascinato dal rinascimento della sua regione, Lorenzo proverà addirittura a entrare in regione cercando di cambiare le cose dall’interno.
Ma l’intervista non si ferma qui. Gioè svela altro sul suo ruolo, parlandoci in aggiunta delle differenze tra questa interpretazione in La Mafia uccide solo d’Estate 2 e la sua celebre parte da protagonista ne Il Capo dei Capi, serie evento targata Mediaset che consacrò l’attore siciliano nell’Olimpo della recitazione italiana. Per conoscere tutte le altre risposte di Claudio Gioè, basta cliccare sul video integrale dell’intervista.