Continua La Corrida e i dilettanti scaldano i motori, sono pronti a portare sul palco l’esibizione che hanno sognato per tutta la vita. Non sappiamo se il pubblico in studio riconoscerà il loro talento o fischierà senza clemenza, dobbiamo dunque sintonizzarci su Rai 1 per scoprirlo.
A tra poco insieme con la diretta.
Carlo Conti apre l’anteprima del programma con tutti i concorrenti schierati e presenta la sua collega Ludovica Caramis, si passa al giuramento dei dilettanti.
Inizia il programma, il presentatore sceglie la valletta della puntata – la fortunata è una signora del pubblico che si chiama Romina – e dopo spiega le regole del gioco.
Valerio è il primo concorrente, ha già partecipato a programmi televisivi con Fiorello, Bonolis e la Clerici. Si presenta con una canzone remixata da lui. Valerio canta la sua versione di “Io Vagabondo” dei Nomadi, indossa un cappello con dei brillantini e salta sul palco. L’esibizione non ha successo e Valerio conquista fischi e campanacci.
Giovanna, casalinga cinquantenne appassionata di pasta all’uovo, si presenta con una fascetta in testa legata alla Rambo. Balla sempre a casa e stasera danza sulle note di “Gloria” di Umberto Tozzi. Giovanna svolazza sul palco e riceve un’ovazione di fischi.
Renato corre sui go kart, da dieci anni suona le sue ascelle e si esibisce con questo particolare strumento. Indossa una canottiera e un papillon, l’esibizione è esilarante, ma anche lui non conquista il pubblico.
Morena e Emilia arrivano sul palco come due novelle gemelle Kesler. Costumi dorati e piume in testa, si esibiscono cantando e ballando “La notte è piccola”. Il pubblico si diverte, ma non regala loro applausi.
Diversa sorte quella di Angelo, che si definisce il Toto Cotugno del sud. È vestito da torero ed ha partecipato a Sarabanda quattordici anni fa. Canta “Granada” di Claudio Villa ed incanta il pubblico, che applaude estasiato.
Ora il balletto della Corrida esegue un pezzo di Disco Inferno, tutti in discoteca. Conti sceglie alcuni signori del pubblico, che avranno la possibilità di esibirsi insieme ai ballerini.
Sesto concorrente: Francisca, una Filippina che si fa però chiamare Annarita (in ricordo del cognome del padre). Canta “That’s Amore” di Dean Martin, il pubblico è indeciso tra fischi e applausi.
Settimo concorrente è un gruppo, i Soliti ignoti: un pianoforte vivente. Ognuno di loro, in un’innovativa coreografia, si muoverà riproducendo lo strumento musicale, ma rigorosamente senza guardare. I componenti del gruppo sono infatti bendati. Conquistano qualche applauso dal pubblico.
Cosima è appassionata dei Pink Floyd dall’età di quindici anni, canta un pezzo di “The dark side of the moon”. Continua solo ad urlare credendo di fare degli acuti, prende una marea di fischi.
Salvatore è il nono concorrente, poeta, cantautore e scultore di presepi. Si presenta con un cappello da cowboy e due tamburelli, canta una sua canzone dal nome “Hai rotto le tazze a casa mia”. Una canzone umoristica, ma si interrompe subito per l’emozione, poi si scatena in una canzone incomprensibile ed il pubblico lo subissa di ogni tipo di rumore.
Collegamento con le prove dei ballerini allo sbaraglio presi prima dal pubblico da Carlo Conti.
Il gruppo Pavullese, che balla la masserina (un ballo di inizio Novecento tipico della provincia bresciana), stupisce con l’abbigliamento colorato e le coreografie originali. Riceve solo applausi.
Roberta si dichiara felicemente separata. Si presenta vestita sgargiante e con un mazzo di fiori finti – che fa lei – e li regala a Carlo, Ludovica ed al Maestro. Canta “Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai!”, dedica la canzone al maestro ed alla fine dell’esibizione via con i fischi
Collegamento con Ludovica, ancora in sala prove. Il balletto è quasi pronto.
Giuseppe è il dodicesimo concorrente, nome d’arte Peppe de Pia, si diverte a raccontare barzellette. Racconta una barzelletta un po’ contorta, il pubblico stenta, ma poi si scatenano gli applausi.
Riccardo si sente da sempre un “piccolo Billy Elliot” e proprio dopo aver visto il film decise di iscriversi a danza. Stasera balla sulle note di “A mano a mano”, grande successo di Cocciante – Rino Gaetano, ma purtroppo non convince il pubblico.
Emilia imita le cantanti perchè assomiglia leggermente a Gianna Nannini. Esegue un medley di imitazioni Nannini, Oxa e Consoli e se la cava in modo egregio. Solo applausi per lei.
Carla fa la cartolaia, ha una grande passione per il karaoke. Si ispira alla Pausini e canta “Non c’è”. Un po’ stonata non rapisce il pubblico e viene ricoperta da qualsiasi tipo di suono.
Paolo viene da Pachino, adora Cristina D’Avena e canta una sua canzone sul volantinaggio, scritta dopo un’esperienza lavorativa. Nel suo paese è famoso per un cd sulle serre dove si coltivano i famosi pomodorini. Una canzone-filastrocca in stile cartone animato la sua. Gli applausi ed i rumori si equivalgono dividendo il pubblico.
Arriva il momento di vedere il “Balletto allo sbaraglio”. Le prove saranno bastate ai ballerini pescati dal pubblico per imparare alla perfezione la coreografia? A giudicare dal risultato sembra di no, ma c’è tanta simpatia.
Dopo un veloce recap delle esibizioni più amate dal pubblico, i finalisti entrano in studio per la proclamazione. Vince la puntata Angelo Zecchino.
Appuntamento a venerdì prossimo.