La serie tv Rai in quattro puntate girata in Puglia, ha come protagonista Vanessa Incontrada nel ruolo di Maria Guerra, un capitano dei Carabinieri che, da Roma, si trasferisce a Trani. Maria Guerra è anche una madre sola con due figli adolescenti che ha perso il marito, dieci anni prima, in circostanze drammatiche.
“Il capitano Maria” diretto da Andrea Porporati, è una produzione Palomar con Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Max Gusberti in collaborazione con Rai Fiction.
Interverranno durante la conferenza stampa: Il direttore RaiFiction Eleonora Andreatta, il Produttore Carlo Degli Esposti, la sceneggiatrice Monica Zapelli e il regista Andrea Porporati e una rappresentenza del cast composta da: Vanessa Incontrada, Andrea Bosca, Camilla Diana, Francesco Colella, Carmine Buschini, Beatrice Grannò e Martino Lauretta.
Ecco le dichiarazioni dei partecipanti alla conferenza stampa.
Eleonora Andreatta – Direttore Rai Fiction: “Il capitano Maria parte di lunedi, perchè il lunedì in cui vogliamo vedere le serie crime. Questa serie porta innovazione nel racconto della realtà dei carabinieri, perchè è la prima volta che la serie è un romanzo in 4 puntate, con ampiezza e profondita. Abbiamo voluto Vanessa Incontrada per il legame che abbiamo con lei e perchè per lei sarà una grande sfida. Un carabiniere mamma,che si comporterà più da mamma che forza dell’ordine e questa è l’altra novità”.
Carlo Degli Esposti – Produttore: “Abbiamo accettato questa sfida, perchè è un esperimento che coniuga la vita privata e l’emergenza nella figura di un carabiniere. Ho chiesto a Vanessa di essere protagonista del racconto, perchè è un simbolo della femminilità ed è stata fantastica nella sua interpretazione”.
Andrea Porporati – Regista: “Non so se siamo riusciti a raccontare l’umanità di Maria, ma spero di si; io volevo questa alchimia tra la vita normale di una donna mamma e un capitano dei carabinieri, perchè crea un connubbio esplosivo e educativo per chi lo guarda. Abbiamo scelto di rappresentere i ragazzi in modo borderline, perchè gli adolescenti di oggi hanno poco futuro e sono abbandonati a loro stessi, quindi vogliamo raccontare i loro veri problemi e disagi, anche toccando temi come la droga. Il capitano Maria è il collante di questa società disgregata e cercherà di unire tutti, per risolvere i problemi della comunità”.
Vanessa Incontrada – Capitano Maria: “Maria torna nella sua città di origine per scappare dai problemi, ma i problemi ti seguono sempre e lei dovrà fare i conti col passato, perchè se non si risolvono i problemi insoluti, il cassetto si riapre. Indossare la divisa è stato moto forte, perchè bisogna avere un rigore che non pensavo, il mondo delle forze dell’ordine, mi ha dato quella disciplina che non mi appartiene. La responsabilità che il mio personaggio dia il titolo alla serie è una grande responsabilità che mi lusinga e agita”.
Monica Zappelli – Sceneggiatore: “Per noi è stata una sfida, questa volta sono partita da un bellissimo racconto. Sono stata contenta di lavorare su un personaggio femminile, perchè quando le donne svolgono un lavoro importante (al contrario degli uomini) gli si capovolge la vita e il doppio ruolo le discrimina. Quindi era importante descrivere questa figura della donna con un ruolo di potere che ancora viene vista con diffidenza in Italia”.
Andrea Bosca – Tenente Enrico Labriola: “La cosa bella nel fare questa serie è stato lavorare con Vanessa che è una persona molto umana. Il mio personaggio bilancia l’emotività della protagonista, perchè il Tenente Labriola è un uomo tutto di un pezzo, pieno di regole e spigoli, ma alla fine si riscopre anche il lui un umanità e nel corso della serie si vedrà il cuore del Tenente Labriola. Ringrazio la Rai per avermi fatto interpretare questo eroe romantico”.
Francesco Colella – Tancredi Patriarca: “Io interpreto Tancredi Patriarca il cattivo della serie, la cosa che mi ha divertito è la lotta interiore dei personaggi tra il bene e il male”.
Camilla Diana – Annagreca: “Sceglie di rimanere in un paesino anche se è un hacker e naviga nel deep web; lei sceglie di rimanere per ricostruire una comunità, per unirsi con gli altri ragazzi e fare fronte comune per superare quello che ti ha fatto male”.
Carmine Buschini – Filippo Gravina: “Filippo è un ragazzo molto insicuro che cerca di superare la dipendenza dalle pasticche, cerca di reagire alle ingiustizzie e all’omertà, per riprendere in mano la propria vita”.
Beatrice Grannò – Luce Guerra (la figlia del capitano): “Luce è una ragazza che cerca la sua personalità e le sue radici, lei vuole sentirsi libera e importante, ha un grande conflitto con la madre, perchè non accetta il doppio ruolo della madre (caribiniere e mamma)”.
Martino Lauretta – Riccardo Guerra (figlio del capitano): “Riccardo è un bambino molto timido, introverso che cerca di stare sulle sue. Incotra un bambino di nome Yuri che cerca di portarlo sulla cattiva strada vista la sua ingenuità”.