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La troupe di Ushuaia si recherà in una zona impervia della Namibia con dune sabbiose che scendono fino al mare, dove vive un animale raro: il leone del deserto.
Vedremo poi Nicolas Hulot spostarsi a bordo di una stravagante macchina volante: un prototipo unico che gli consente di spostarsi grazie al vento. Poi l’incontro con una tribù Himba in una delle regioni dell’Africa Australe.
Si parlerà di colesterolo, essenziale per la vita, ma anche molto pericoloso. Verrà fatto l’identikit di una molecola insidiosa con l’aiuto degli esperti.
Ed ecco che l’attenzione si punta sull’archeologia, ma quella sperimentale. L’obiettivo è ricostruire, oggi, gli oggetti del passato ma con tecnologie antiche per capire come lavorassero o anche vivessero gli artigiani del passato o come combattessero i soldati.
Piero Angela si sofferma sugli OGM; i ricercatori hanno oggi a disposizione strumenti sempre più precisi per imitare le mutazioni che avvengono in natura, o anche gli incroci che tradizionalmente vengono realizzati dai coltivatori, ma in tempi molto rapidi. Lo scopo non è di ibridare specie diverse, ma di mimare certi processi naturali, guidandoli nella direzione voluta. È una tecnologia che fa intravedere sviluppi importanti anche nelle terapie mediche.
Altro argomento della puntata riguarda i materiali edilizi. Per ricavarli intere montagne vengono sventrate. sventrate. Come riparare questi danni e soprattutto come estrarre materiali necessari al settore edilizio senza rovinare l’ambiente? Esiste un metodo che fa procedere in parallelo scavo e restauro in modo che alla fine non rimanga alcuna traccia dell’attività estrattiva svolta.
La “lingua italiana dei segni“, sarà al centro del prossimo servizio per conoscere un modo di comunicare complesso e ricco di sfumature.
In Valsesia è possibile esplorare un vulcano che è stato portato completamente in superficie dai movimenti della crosta terrestre, Paolo Magliocco con Andrea Pasquini sono andati a vedere.
Ed ecco le rubriche:
In “Polvere di Stelle“si parlerà della notizia del giorno, la scoperta di un pianeta appena più grande della Terra, in un’orbita che gli astronomi chiamano la fascia abitabile. C’è vita quindi nello spazio? Ammesso che una risposta ci sia. Sono interrogativi affascinanti e anche molto inquietanti. Se ne parlerà con il professor Giovanni Bignami.
Dietro le quinte della Storia, il professor Alessandro Barbero tratterà del commodoro Perry che nel 1854, con una squadra di navi da guerra americane, raggiunse il Giappone e lo obbligò ad aprirsi al commercio americano.
Per la Scienza in Cucina, la dottoressa Elisabetta Bernardi nutrizionista, parlerà di come mangiare per proteggere il Pianeta e quali sono i cibi più ecologici e quali i più inquinanti.
Per il Viaggio nel comportamento animale, con il professor Danilo Minardi, Piero Angela parlerà della tartaruga.
Qui Superquark tra gli squali preistorici.