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Le prime tracce dei Cavalieri del tempio risalgono in Portogallo intorno all’anno 1100, quando il primo gran maestro Gualdim Pais inizia a costruire fortezze e castelli.
Il conduttore svelerà cosa i cavalieri nascondevano dentro le mura dei castelli ed individuerà tutti i legami tra i Templari e il Paese, a partire dal loro ruolo nella navigazione del Portogallo stesso. Non solo: spazio anche alla figura storica di Cristoforo Colombo, di cui Voyager-Ai confini della conoscenza ripercorrerà la scoperta dell’America. Naturalmente, Colombo risulterà tutt’altro che estraneo ai Templari.
Sempre lungo questo filo conduttore, Giacobbo ci introdurrà nei castelli di Almourol e di Tomar, per poi spostarsi nella capitale Lisbona. Qui ci parlerà di uno studio dell’università della città secondo cui esisterebbe una sorta di “magazzino primordiale” in cui tutti noi conserviamo delle immagini. Lo dimostrerebbe il fatto che anche i non vedenti sin dalla nascita riescano a sognare: la tesi di fondo insomma, è proprio che i ciechi attingano le immagini dei loro sogni da questa riserva che possediamo.
Ancora a Lisbona, il conduttore ricorderà un evento che sconvolse la città. Era l’1 novembre 1755: mentre i cittadini pregavano nelle chiese per festeggiare la ricorrenza di Ognissanti, si verifica un evento straordinario che porta alla morte di 60mila persone. Quel giorno perse la vita un abitante su cinque, in una tragedia di cui, questa sera, ci verrà spiegato ogni aspetto. chiarito di quel calamità si trattasse, se un terremoto, un maremoto o altro, verrà ripercorsa quella giornata che ha segnato Lisbona.
Ultimo argomento trattato, il volo. L’ipotesi avanzata dalla trasmissione di Rai 2 è che, ben 70 anni prima dei fratelli Montgolfier, qualcuno in Portogallo avesse realizzato un velivolo. Anticipata di quasi un secolo la loro mongolfiera, se l’ipotesi si rivelasse confermata, la storia del volo andrebbe dunque completamente rivista.