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La parola passa al protagonista: “La mia prima esperienza radiofonica è stata con Radio Montecarlo in questo palazzo e quando ho dovuto abbandonare per ciò che è accaduto al mondo della radio, mi è molto dispiaciuto. L’impegno è uguale a quello, ma la responsabilità è superiore. Il gruppo è proprio quello che avrei potuto desiderare. L’andamento di ciò che si affronta in radio viene condizionato da ciò che accade.
Teocoli racconta che una delle trasmissioni più belle fatte è stata quella con Formicola ‘Emilio’ e perciò l’ha scelto, tenendo presente sia l’amicizia che il suo valore artistico.
“Per sopravvivere ai ricambi così veloci ed eccessivi, bisogna stare in campana”, asserisce Teocoli. “Mi vanto di aver fatto per vent’anni sold out in teatro ma è come se sparisci rispetto al grande pubblico. Rientrare in tv non è semplice. Se potessi far la radio come vorrei, manderei tutta la musica anni ’60-70, ma magari a pillole, pesando bene si può fare. Spero di riuscire a trasmettere tutto ciò che ho imparato in questi anni”.