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Teo Mammucari apre la puntata facendo un regalo a Ilary Blasi, che venerdì ha compiuto gli anni. Il dono consiste in una riproduzione de L’ultima cena in cui figura un “pelato”, cioè Spalletti.
Viene subito lanciato il primo servizio, di Gaetano Pecoraro: Un golpe italiano che nessuno ha mai raccontato. Il giornalista si occupa della strage di Ustica: Mauro Ciancarella, all’epoca generale dell’aereonautica, aveva raccolto le confidenze di un maresciallo poi suicidatosi: insieme a loro, un altro colonnello. Entrmabi i compagni di Ciancarella, una sorta di pool di militari che voleva indagare sulla vicenda, si disgrega presto: gli altri due infatti, muoiono in circostanze poco chiare.
Ciancarella invece, è stato radiato dalle forze dell’ordine: il decreto era firmato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ma era una firma falsa. Nonostante questo, il documento è stato ritenuto vero dalla Procura, che lo ha validato sulla base della firma di Giovanni Spadolini: Pecoraro fa verificare anche questa a dei grafologi, i quali la ritengono falsificata.
Per Michele Ainis siamo davanti a “un golpe di carte bollate”. Pecoraro raggiunge pure il generale a capo dell’aeronautica in quel periodo, senz però ottenere le risposte che cerca.
Dopo il primo break pubblciitario, Marco Maisano: Uno dell’Isis a casa nostra. La iena ha intervistato un seguace dell’Isis in Belgio, a Bruges: anche se per strada cammina normalmente salutando i coetanei, è “uno di cui avere paura” perché combattente pronto a uccidere. Yunis, questo il nome del ragazzi, è stato reclutato attraverso un sito: racconta come ha raggiunto Aleppo, di come gli siano state date un’arma e una cintura esplosiva. Un avolta tornato in Belgio, dove ci sono i suoi figli, è stato fermato dalla polizia: per l’esperienza di foreign fighter, è stato segnalato come radicale pericoloso.
Yunis è figlio di genitori belga: nato cristiano, si è convertito musulmano. Le posizioni dell’uomo sono ferme, impossibile fargli venire un qualche dubbio: negli attacchi dell’Isis, dice, non vengono uccisi civili innocenti ma soldati nemici. Per le esecuzini sommarie invece, sostiene che siano meglio di 40 anni di carcere.
Filippo Roma ci parla de Il ritorno di Mastella: un “ritorno” che, in qualità di sindaco di Benevento, consiste nell’inaugurare un centro slot. E insieme a lui, c’è pure il prete che benedice il locale: il monsignore si giustifica dicendo di ignorare la natura del posto benedetto. Filippo Roma va poi da Mastella, a cui chiede quanto sia importante la coerenza: a gennaio infatti, ha firmato una delibera contro il gioco d’azzardo. Nemmeno lui sapeva di essere andato all’inaugurazione di un centro scommesse.
Il prossimo servizio è di Luigi Pelazza: Da dove viene la carne che mangiamo? Al centro del servizio la cavalla di Federica, che l’ha dovuta cedere: l’animale è non macellabile, a cusa di alcune sostanze assunte, ed è finito proprio in mano a un macellaio. La bestia è ancora viva, eppure è singolare che non essendo macellabile, sia posseduta ora proprio da un macellaio: questo perché i cavalli non vengono tracciati.
Pelazza si reca dunque dall’uomo, il quale dice di non sapere da dove arriva la cavalla. Vengono chiamati i carabinieri, affinché indaghino su come si trovi lì.
Il problema però è che, allo stesso modo, molti altri animali non macellabili finiscano sulle nostre tavole.
Liza Boschin acquista delle dosi di erba per verificarne la natura: Pensavo fosse una canna ma… La iena compra cinque dosi, per poi portarle in laboratorio: “piante coltivate in coltivazione spinta”, spiega la biologa, motivo per cui i valori riscontrati sono molto più alti rispetto al dovuto. Insomma: non si tratta di “semplici spinelli”, quanto di droghe molto più forti. A volte addirittura, nell’erba sono presenti sostanze chimiche.
La Boschin raccoglie la testimonianza di una ragazza: di spalle, le racconta che l’erba acquistata le provocava attacchi di angoscia, panico. Così l’inviata torna dagli spacciatori da cui aveva comprato la marijuana: l’appello finale è rivolto ai ragazzi, attenzione.
Nina Palmieri si occupa di webstar: Maria di Trapani: ascesa e caduta di una star . Alberto Lipari, in onda su un rete locale siciliana con il programma Stranuamore, ha reso Maria una star locale: insieme al successo però, arrivano anche piccole delusioni. Gli incontri con gli aspiranti fidanzati raccolgono migliaia di visualizzazioni in rete: al punto che il format viene modellato proprio sul suo personaggio.
Serate in discoteca, eventi: la pupilla non svolta mai davvero, come invece pensavano Alberto e la socia Rosalba. Dopo quasi un anno, lasso di tempo in cui era scappata da casa, Maria non ha ancora guadagnato niente: decide perciò di tornare in famiglia, a cui racconta di essere stata maltrattata dagli amici che volevano lanciarla nel mondo dello spettacolo. Non solo: è in corso un prcedimento giudiziario, con l’accusa per i due di aver costetto Maria a mangiare pasta con i vermi e altre violenze.
Antonino, fratello di Maria, conferma che la donna ha un lieve ritardo mentale; per Alberto e Rosalba invece, si tratta soprattutto di ignoranza profonda unita a presunzione.
Pietro Sparacino ha messo a punto un Tutorial per immigrati. Si tratta di: Imparare a gesticolare come gli italiani, ascoltare per poi ripetere le parole, ragionare dando la colpa ai “negri”: naturalmente tutto viene fatto con un “insider”, cioè un ragazzo africano che tenta di relazionarsi con gli italiani.
Matteo Viviani spiega come proteggere i contenuti dei propri dispositivi: Rendiamo la vita difficile ai ladri. Con un esperto in sicurezza informatica, vengono ricostruiti i passaggi per creare una chiave di protezione: in questo modo, un eventuale ladro non potrebbe mai utilizzare il pc o lo smartphone rubato.
Cizco conosce Antonio e Roberta: Amore in carrozzina. Rimasti sulla sedia a rotelle dopo un incidente d’auto, sono riusciti a ricostruirsi una vita: si sono fidanzati, e ci mostrano le posizioni con cui fanno l’amore per dimostrare che anche loro possaono vivere una storia “normale”.
Stefano Corti e Alessandro Onnis cercano di convincere Alba Parietti a scusarsi con Selvaggia Lucarelli: #IeneCantiamo4adAlba.
Dino Giarrusso raggiunge Tiberio Latorre: Il figlio del boss è anche lui un camorrista? L’uomo ha querelato il padre, con cui sostiene di non avere rapporti: ad avere scatenato una polemica di Pina Picerno, un suo commento sulla bacheca Facebbok di Luigi DI Maio: ma i due non hanno rapporti, contrariamente a quanto sostiene la Picerno.
A mezzanotte viene replicato un servizio di Cristiano Pasca sulla pesca di frodo in Sicilia. Quindi il racconto di Gaetano Pecoraro, per una notte con la Guardia Costiera.