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«Sono strafelice! Finalmente è fuori. Non è finita perché non è libero in comunità, ma ho fiducia, come ne ho sempre avuta, che si risolverà bene.
«Lui è contentissimo, ma spaesato perché ha sofferto tantissimo. Per lui il carcere è stata un’esperienza, lui stesso ammette, necessaria, però molto, molto dolorosa – spiega la donna. Mi auguro che questi giudici siano benevoli con lui perché il carcere l’ha fatto, gli errori che fa commesso li ha compresi e oggi deve riprendersi, riappropriarsi di quella parte di se stesso bella che ha sempre avuto e che deve finalmente sbocciare del tutto e mettere da parte tutte le cose brutte di questo periodo che ci hanno fatto tanto male.»
In merito a chi le è stato particolarmente vicino in questi anni di carcere, la donna ha risposto: «Il mondo! Ovunque vado mi fermano e mi dicono “siamo con lei Signora e con suo figlio”. Ci tengo sempre a dire che sono felicissima per mio figlio, ma parlo a nome di tutte quelle mamme, che come me, hanno sofferto e hanno i figli in carcere. Sono vicina a tutte loro e prego affinché i loro figli possano godere di questa stessa gioia che oggi, sto godendo io.»
Ricordando i vip che si sono schierati per suo figlio, ad esempio in particolare Celentano, la donna dice: «Celentano è stato importantissimo: io lo adoro. È stato il mio mito da sempre. La sua voce, ho sempre detto che è l’ultimo vero intellettuale che l’Italia ha, essere difesi e appoggiati da un grandissimo come lui è stato un grande onore per me e anche per Fabrizio.»
Sullo stato d’animo di Fabrizio e la sua perdita di speranza in carcere, Gabriella Corona prosegue: «L’ha persa tantissime volte. Tantissime volte si è scoraggiato. Ho temuto anche per la sua vita, però io l’ho sempre sostenuto… perché sono una persona che anche se nella vita ha avuto grossi problemi, mi sento forte: ho fede, quindi sapevo, l’ho detto anche a lui, che Dio c’è e che ci avrebbe aiutato.»
E ha aggiunto: «Prego tantissimo, sempre. Anche le mie sorelle, che ringrazio perché mi sono state molto vicine… sono stato il mio conforto.»
Sempre su suo figlio, la donna spiega in cosa è cambiato: «Nella consapevolezza degli errori che ha commesso. Li ha capiti. Gli ho detto che è una strada che si apre, piena di luce e gli auguro che il suo futuro sia ricco, non di felicità, ma di emozioni: quelle che in carcere non si provano, belle o brutte che siano, basta che siano emozioni.
Per quanto riguarda la richiesta di grazia ribadisce: «Mi auguro che il presidente Mattarella possa aiutarci». E conclude: «Lo vedrò domani, fuori dal carcere. Sono veramente emozionata e felice. Oggi, per me, è una nuova vita.»