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Si tratta di un mafioso di cui non esistono tracce ed al quale è attribuita l’esplosione di una bomba fuori da un liceo che ha provocato quattro morti e decine di feriti gravi tra gli studenti. Il magistrato La Torre aiuterà il colonnello Spada nel tentativo di incastrare Buscemi. Durante la colloborazione, lentamente, il rapporto tra i due si intensificherà perché Spada capirà di avere davanti una donna forte e competente.
Il procuratore La Torre è una professionista a tutto tondo che, però, ha precisato la Pandolfi, non bisogna associare al suo personaggio in Distretto di Polizia. Certamente esistono delle similitudini, in quanto in entrambe le serie l’attrice ricopre un ruolo istituzionale, ma sarà l’atmosfera ad essere completamente diversa. Laddove Distretto di Polizia aveva infatti una connotazione metropolitana e convulsa, in questa nuova serie della Taodue vi è la Sicilia in tutta la sua bellezza.
Girata a Siracusa, l’isola sarà anch’essa protagonista con i suoi panorami mozzafiato. ma in una maniera differente da quanto avveniva nella serie del Commissario Montalbano.
L’attrice è stata protagonista su Rai1, lo scorso autunno, della serie E’ arrivata la felicità. L’ultima puntata era andata in onda lo scorso 17 dicembre. E, nell’intervista che ci ha rilasciato e che potete seguire, ci ha svelato la data d’inizio per le riprese della seconda stagione della fiction destinata alla prima rete di Viale Mazzini: il ciak del sequel di È arrivata la felicità è previsto per febbraio 2017. Il copione però, pare non sia ancora stato letto.